1. Tokyo gaya....


    Data: 06/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Lollo Culorotto, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... caparbietà che solo un cazzo duro all'inizio dell'inculata sa mostrare! Già pregustavo la bellissima sensazione di dilatazione dello sfintere che si prova ad essere invasi, riempiti da una persona quando si riceve il cazzo nel culo. Sapevo che l'abbandonarsi, diventando l'oggetto passivo della scopata, il piacere sarebbe arrivato come una grande ondata travolgente di un maremoto.
    Ma questo uomo, oltre ad essere cosciente di possedere un pene di dimensioni eccezionali, era anche un esperto, sapeva bene cosa fare, senza lasciare nulla al caso, un uomo che aveva deciso di prendersi il suo piacere fino in fondo!
    Infatti, invece di penetrarmi così a pecorina, prese un cuscino per tenermi le anche sollevate e mi fece stendere bocconi sul materassino. In realtà, in una posizione simile, si viene immobilizzati senza la ben che minima possibilità di potersi, anche minimamente sottrarsi. Sotto c'è il pavimento e lui, con le sue gambe, mi teneva le mie allargate, con il suo torace sulla mia schiena mi teneva fermo e con le sue braccia teneva ferme le mie impedendomi qualsiasi movimento. In questa posizione cominciò a spingere, inesorabile e senza mostrare pietà alcuna per i miei dolorosi lamenti. Era decisamente doloroso e sapevo che mi avrebbe letteralmente rotto il culo se non avessi collaborato cercando di dilatare al massimo il mio sfintere in modo da poterlo accogliere. Il dolore si trasmetteva a tutto il corpo e sentivo un dolore bruciante all'ano. Ci mise parecchio tempo solo ...
    ... per far entrare la sia cappella nel mi culo che era già rotto da moltissimi anni... 
    Si fermò come per prendere fiato. io, da frocio quale sono sempre stato, in qualche modo spingevo il bacino verso di lui per farmi impalare e, devo confessare, tra le lacrime di dolore. Si accorse che stavo praticamente piangendo e mi chiese se voleva che io smettessi. Come penso sia normale, avrei preferito dover andare al pronto soccorso a farmi ricucire piuttosto che rinunciare ad un cazzo simile. Continuò a spingere e a spingere, guadagnando millimetro dopo millimetro, per arrivare in fondo al mio retto, E ci arrivò! Cominciò a scoparmi, Ogni volta che si ritraeva mi pareva che mi togliesse l'anima ed io, istintivamente, cercavo di stringere l'ano. Quando spingeva cercavo di dilatare lo sfintere in modo da essere penetrato di più e provare quel dolorino quando la sua cappella urtava il "Sigma" in fondo al mio retto perché il suo cazzo, oltre ad essere massiccio era anche lungo, non meno di un 17 o 18 cm... e lunghezza massima dell'ano maschile è tra i 15 e i 17 cm! Credo per il dolore, il mio cazzo si afflosciò completamente, ma cominciò a sbrodolare. Cominciò a scoparmi con ritmo lento, misurato, di chi sa come soddisfare un passivo (e sottomesso) come me. Francamente non so per quanto tempo continuò con questa "calma", ma giusto il tempo necessario per dilatarmi completamente lo sfintere che non opponeva nessunissima resistenza alla penetrazione. Cominciavo a mugolare di piacere, la ...
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