1. la moglie manipolatrice


    Data: 16/03/2021, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: estimator, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... goccia dello sperma che così bene ne conosceva il sapore.
    Esausti ci riposammo sul letto tutti e tre in attesa sempre del recupero di Samir.
    
    continua
    
    RACCONTO PORNO- EROTICO PSICOLOGICO
    
    LA MOGLIE MANIPOLATRICE
    
    CAPITOLO IV
    
    Avevo fatto in modo che Giò dopo il pompino, rimanesse vicino a Samir. Stava avvinghiato a lui tenendo ancora il suo cazzo in mano come per paura di perderlo. Il suo partner a occhi chiusi riposava.
    Osservavo quei due uomini con una forte e piacevole  sensazione di potere dentro di me.
     Erano due burattini che rispondevano ai miei desideri per rendermi felice ed io con loro lo ero.
     Questa esperienza mi ha resa cinica, non ero così. Ho provato il piacere di manipolare gli uomini in modo casuale e crescendo. 
     Non voglio fermarmi, è troppo la gioia che provo a dirigere la vita di un uomo, sottometterlo, umiliarlo. Guardare in volto un uomo che aspetta il tuo comando per sapere come può servirti, piacerti e vederlo premuroso per accontentarti. O godere nel vederlo che aspetta timoroso la tua punizione. Castigarlo mentre ti ringrazia chiedendoti perdono. 
    Osservavo il risultato di tutto ciò: due uomini nudi nel letto abbracciati che avevano fatto sesso insieme perché l’avevo deciso io. 
    Mi spruzzai in mano il lubrificante e la portai fra i glutei di Giò fino a raggiungere l’ano.
    Ebbe un fremito ed io con la mano in testa lo tranquillizzai che poteva rimanere in quella posizione.
    Samir aprì gli occhi, gli dissi: riposa ancora, sto ...
    ... preparando il culo del mio cornuto per te, e così fece.
    Mentre lubrificavo l’ano e introducevo due dita dentro, mi avvicinai all’orecchio di Giò parlandogli dolcemente in modo sensuale: Giò, tu capisci che ti devo castigare? Lui annuì dicendo perdonami.
    Giò, io per perdonarti ho bisogno di punirti. Tu sei stato poco sensibile con me, dopo che io mi facevo chiavare per ore da un altro uomo per renderti felice.
     Rispondi, ho ragione?
    Si, ti chiedo scusa.
    Dopo questa punizione non sarai più come prima. Mi saprai comprendere di più. Ed io avrò l’uomo che desidero.
    Se tu vuoi, posso anche rinunciare, ma poi potresti perdermi. Dimmi se vuoi che rinunci.
    No,no, fai quello che devi.
    Posso decidere per una punizione più lieve, ma se ti punisco in modo esemplare cancello tutto ciò che mi hai fatto. Nel frattempo sentivo che partecipava con il movimento del culo alla penetrazione con le dita.
    Sopporterò qualsiasi punizione, voglio la peggiore, per avere la certezza che sarai sempre con me a guidarmi e farmi felice.
     Lia se puoi abbi un po’ di pietà per me.
    No, non avrai pietà perché devi sapere in futuro che mi devi rispettare ed obbedire senza riserve.
    Va bene tesoro, ti amo, ti adoro sei la padrona della mia persona.
    Non mi ero sbagliata, allungai la mano sotto il suo corpo e sentii che aveva un’erezione.
    Con voce da comando, quasi urlai facendo saltare il mio maritino cornuto e contento: Samir Giò è pronto, fai ciò che devi. Gli avevo già detto precedentemente che non doveva ...