1. la moglie manipolatrice


    Data: 16/03/2021, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: estimator, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... fai vedere dei videi porno dove chiavano per ore. Cazzi enormi che allargano fiche e culi  in modo  potente con schizzi di sperma che annaffiano corpi, visi e bocche vogliose. Urla di piacere di donne che godono a ricevere cazzi duri che non smettono mai di penetrare le loro cavità. Come vuoi che mi senta io dopo i tuoi 15 minuti di sesso veloce?
     Mi guarda impietrito. Allora mi vuoi lasciare, io non  potrò mai darti questo che cerchi, non sapevo nemmeno che desiderassi tutto ciò. Sì che puoi. 
    Ormai Giò era in confusione lo tenevo in pugno, dipendeva da me e avrebbe fatto tutto per me; mi sentivo onnipotente avevo in me la certezza  di aver  capito come fare per manipolare sessualmente gli uomini e, magari sottometterli.
     Gli risposi con dolcezza: Se tu mi ami veramente devi tenere alla mia felicità, devi assecondare i miei bisogni e le mie voglie ed essere felice insieme a me. Cosa importa come, con chi, con quanti e quante volte facciamo sesso se questo avrà come risultato la nostra serenità di coppia, la felicità di continuare a stare insieme e la certezza che la nostra persona amata si sta godendo intensamente la propria vita sessuale.
     Giò questo è amore, Giò questo è donare all’altro ciò che noi non possiamo dare. Nessuno di noi è perfetto.
     Entrammo in camera da letto, accesi il DVD mentre Giò era steso.
     Avevo scelto opportunamente un video cuckold dove la coppia prima di iniziare a fare sesso, veniva intervistata e spiegavano di come erano felici dopo che ...
    ... avevano aggiunto un altro uomo nel loro letto.
     Giò vado ad indossare un po’ di lingerie. 
    Mi voltai con severità verso di lui e gli comandai: tu spogliati! 
    Tornai con tacchi a spillo 12, calze a rete con reggicalze e corsetto nero. Presi la poltroncina da un angolo e l’avvicinai di fianco al letto senza dire nulla.
     Giò come un cagnolino, nudo si sedette tenendo le mani sul suo quello che adesso sapeva che consideravo un cazzetto; aveva capito il suo ruolo. Aspettava sottomesso i miei ordini.
     Il video mostrava la donna tra i due uomini. Io mi ero stesa sul letto. Mi accarezzavo con lentezza il clitoride dopo avermi bagnato il dito con la lingua. Sapevo che due dita nella fica non mi avrebbero soddisfatto e mi ero preparata una spazzola per capelli che aveva un manico sufficientemente grande da procurarmi  una penetrazione appena sufficiente per le mie aspettative e le capacità del mio orifizio; ci voleva ben altro. Feci lo stesso con  il buco del culo e anche in quel caso mi sarebbe piaciuto avvertire quel piacevole dolore di una penetrazione decente.
     Giò si stava masturbando guardando a volte il video a volte me. Ma i suoi 10, anzi 5  minuti erano finiti e sborrò; mi arrivò lo sperma sui piedi. 
    Con severità comandai: lecca.
     Eravamo di spalle per dormire. Lia, grazie, decidi tu in che modo vuoi essere felice disse.
     Pensai: sei mio!
     A colazione lo vidi turbato, in difficoltà. Disse tenendo gli occhi bassi: come faccio a trovarti un uomo che ti soddisfi?
     Amore ...
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