la moglie manipolatrice - Racconti Erotici

la moglie manipolatrice

... dissi con tutta la dolcezza possibile, è questo che ti cruccia?
 Tranquillo non devi fare nulla! Devi solo fidarti di me. Devi essere solo felice delle mie scelte. Faccio tutto io, ti voglio sereno, contento e complice. In questa nuova veste ti amo ancora più di prima. Sono così felice di aver scoperto quanta sensibilità e amore hai per me. Farò di te il marito ideale.
 Colsi un sorriso di serenità nei suoi occhi. Era felice che doveva solo obbedire.
 Era il momento di entrare in azione, ma sapevo già cosa fare…………..
Continua   

RACCONTO PORNO- EROTICO PSICOLOGICO

LA MOGLIE MANIPOLATRICE

CAPITOLO II

Ormai  Giò è pronto.
 Sa di essere cornuto e che deve assistere la propria moglie chiavare con un altro uomo. Lo vedo tranquillo, quasi che non vede l’ora di sapere chi finalmente mi farà godere. Già da mesi avevo osservato chi poteva soddisfarmi. Era proprietario di un autolavaggio sui 35 anni robusto parecchio alto faceva palestra. Conoscevo parecchi particolari di lui perchè con la scusa di lavare l’auto gli facevo molte domande mentre i suoi operai esequivono le sue direttive. 
Conoscevo anche la sua dotazione perché un giorno d’estate gli venne spruzzata acqua sui pantaloncini di cotone che indossava e l’aderenza del tessuto bagnato mi fece intravedere senza ombra di dubbio un cazzo che già a riposo era di grandezza fuori misura.
 Mi misi un po’ lontano ad aspettare che arrivasse l’ora di chiusura quando gli operai tutti se ne sarebbero andati e rimaneva ...

... solo come era solito fare.
 Non gli ero indifferente. Piu’ volte aveva tentato l’approccio, ma io stavo ancora preparando Giò ad essere cornuto; ora era il momento giusto.
 Buonasera signora mi disse quando mi vide. Avete fatto tardi i miei operai sono andati via. 
Io provocatoriamente gli diedi del tu dicendo: e chi ti dice che la voglio essere lavata da loro e non dal loro capo? 
Quell’uomo era da mesi nei miei pensieri.
 Uomo di colore, pelle liscia lucida, due grandi labbra, occhi arguti di persona intelligente, muscoli sviluppati al punto giusto. Mi ero masturbata decine di volte pensando a lui ora mi sarei preso ciò che desideravo da tempo senza contegno e spudoratamente.
 Cosa desiderate signora Lia? Te ,risposi senza mezzi  termini, se sei all’altezza di ciò che ti chiedo. 
Gli dissi subito che avevo preparato mio marito ad essere cuckold e che se aveva la dotazione che desideravo, in quanto io molto esigente, avrei voluto che fosse lui il mio partner.
 Signora Lia, mi rispose, le donne che mi conoscono quando escono con me, in borsetta hanno sempre del lubrificante. 
Queste parole mi fecero bagnare la fica immediatamente mentre lui mi diceva: vi state bagnando tra le gambe, se volete vi do una tovaglietta.
 Decidemmo per una sera a cena da me per la conoscenza con mio marito.
  Giò era nervoso, si muoveva di continuo, guardava l’ora ogni 5 minuti, mi guardava e quando ricambiavo abbassava gli occhi. Gli andai vicino con affetto. Giò non devi essere così in ...