1. la moglie manipolatrice


    Data: 16/03/2021, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: estimator, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... innamorati, noi siamo innamorati.
    Giò, che aveva ancora la mia mano nella sua la  baciò con decine di baci nervosi.
    Seguendo un protocollo da me stabilito, iniziammo a fare sesso come avevamo sempre fatto senza dare a Giò attenzioni più di tanto. Quando Samir mi veniva sopra per penetrarmi, ancora adesso che lo ricevevo tranquillamente, dovevo fare un bel respiro. Il cazzo grande è più soddisfacente perché aderisce a tutte le pareti e ti dà quel piacevole senso di pienezza completa. Quest’uomo nero aveva una resistenza e una potenza sessuale incredibile. Avevo sempre pensato di essere clitoridea. Quando facevo sesso con Giò dovevo raggiungere l’orgasmo o con il mio o il suo dito dopo che lui era venuto. Sarà lo spessore o la lunghezza del cazzo, ma adesso il mio orgasmo arriva mentre è in vagina e addirittura quando è nel culo. Quando Samir mi schizzò lo sperma dentro,  avevo avuto già due orgasmi. Come sempre Giò venne a pulirmi con la lingua senza che glielo dicessi. Mentre il cornuto faceva le pulizie, io e il mio amante supini sul letto aspettavamo il tempo del suo recupero, io sarei stata già pronta. Guardavo il cazzo moscio fra le sue gambe, madre natura era stata molto generosa con lui, sembrava un proboscite pensai.  Ci avevo visto giusto con lui quando lo scelsi. Il fatto che era nero mi attraeva molto, lo sapevo perché quando ero costretta a masturbarmi i miei pensieri erano sempre per un uomo di colore. Devo dire però che quel cazzo enorme non me lo sarei ...
    ... aspettato, me lo stavo gustando alla grande. 
    Giò era ai nostri piedi, forse aspettando di sapere cosa desideravamo che facesse. Gli feci un cenno con la testa per dirgli di iniziare a toccare il cazzo moscio del mio uomo. Si accostò timidamente e inizio ad accarezzarlo. Samir non aprì gli occhi, forse per non inibirlo, ma la sua clava nera iniziava a crescere sempre di più. Giò spampinava alla grande, forse aveva imparato dai miei tanti pompini. Leccava, succhiava baciava, non era uno costretto, si vedeva gli piaceva, lo desiderava. Samir aprì le gambe per permettergli di vedere tutto il suo potere. Giò si tuffava fra le sue gambe impazzito di desiderio. Gli alzò lo scroto e gli leccò il buco del culo. Samir non dovette chiedergli nulla di più che già non facesse.
     Ci incrociammo con gli occhi e gli feci capire che mi eccitava quello che stava facendo. 
    Samir era quasi pronto per venire, ma da uomo intrigante e smaliziato sul sesso quale era, disse: se vuoi faccio finire a Lia. 
    Col cazzo in bocca Giò scrollava la testa, non l’avrebbe lasciato a nessuno, voleva fare un pompino completo; era suo. 
    La carogna nera l’incalzò chiaramente per umiliarlo di più: dai!
    Giò con le due mani reggeva il cazzo e lo tirò fuori dalla bocca giusto per dire: no ti prego!
    Samir mi guardò con un sorriso si rilassò e disse: sei una brava checca, ingoia tutto.
    Da dove usciva tanta sperma anche dopo che era venuto più volte non l’ho mai capito. 
    Giò ingoiava con avidità, non voleva perdere una ...
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