1. La storia di come la mia verginità posteriore non è andata a mio marito


    Data: 18/09/2017, Categorie: Cuckold Etero Autore: SposinaNovella, Fonte: RaccontiMilu

    ... trasformò in una sensazione di piacere, dovuta non tanto all’aspetto fisico della penetrazione, ma a quello psicologico: finalmente ero riuscita a superare un mio limite e ad essere davvero la sua troia!
    
    Ovviamente Emanuele non si fece sfuggire l’occasione di notare questa cosa:
    
    – ‘oh finalmente ora puoi dire di essere la mia troia rottainculo! Hai visto che non ci voleva molto? Facevi tutte quelle storie invece ti piace pure’ vero?’
    
    – ‘sìììì, mi piace che mi fai il culo, mi hai sverginato il culetto’
    
    – ‘e adesso cosa sei?’
    
    – ‘sono la tua troia’ dal culo rotto!’
    
    L’inculata andò avanti su questi toni per qualche minuto, poi Emanuele scaricò tutto quello che aveva nel mio intestino e finì così.
    
    Io non avevo goduto, ma ero comunque soddisfatta.
    
    Lui si sfilò da me e mi intimò di andarmi a scaricare in bagno, prima di sporcare tutto.
    
    Mi alzai tenendomi una mano sul culetto, andai in bagno e mi sedetti cercando di spingere per far uscire la sua sborra’ finita l’operazione, non resistetti e provai a saggiare con un dito il mio buchino, lo trovai cedevole e allargato.
    
    Mi assalì il panico, sicuramente mio marito se ne sarebbe accorto!
    
    Per fortuna però quella sera mio marito non c’era, tornai a casa, mi lavai e mi buttai stravolta sul letto. Il mattino dopo, a un nuovo controllo, la situazione mi sembrava migliore della notte precedente, e la sera successiva mi sembrava quasi rientrata alla normalità. Pensai che forse mio marito non se ne sarebbe ...
    ... accorto, questa nuova convinzione, unita alla voglia che non mi abbandonava mai, mi convinse a organizzare subito un altro incontro con Emanuele.
    
    Da quella prima volta, il mio amante non perse occasione per ‘divertirsi alle mie spalle’ e per allargarmi sempre un po’ di più il culetto. A differenza della prima volta, però, le volte successive pensò prima al mio godimento, per poi dedicarsi a ciò che più gli piaceva.
    
    Ovviamente, durante tutto questo periodo, io continuavo a fare sesso anche con Alessandro, mio marito.
    
    O meglio, io cercavo di evitarlo il più possibile, soddisfatta com’ero del cazzo di Emanuele, ma giustamente lui, poverino, aveva i suoi bisogni e ogni tanto mi cercava per sfogarli’ in quelle occasioni non mi tiravo indietro, e devo dire che tutto sommato godevo anche con lui.
    
    Inoltre, quando giocava col mio sederino, non dava segno di essersi accorto che qualcosa era cambiato, quindi iniziai a essere più serena e a lasciarmi andare.
    
    In una delle serate focose tra me e mio marito, però, successe una cosa.
    
    Vi ho già detto che mentre facciamo sesso capita a volte che io gli chieda cosa faceva con le ex, e che lui invece mi spinga a ‘inventare’ rapporti avuti prima di lui.
    
    Beh, quella sera, mentre mi leccava il culo, mi disse:
    
    – ‘amore mio, lo sai che impazzisco per il tuo culetto, avrei una gran voglia di farlo mio’ ma ho anche paura: ti amo troppo e ho paura di farti male’ le mie ex che mi hanno dato il culo erano tutte già ben allenate e se ...
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