1. Il figlio curioso


    Data: 13/02/2018, Categorie: Incesti Autore: emozioniforti2018, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi fece girare e dopo essermi messo nella giusta posizione cominciò ad infilarmi con calma.
    
    Aveva imparato in fretta come fare. Girai la testa e vidi che stava godendo anche lei.
    
    Fummo squassati dall’orgasmo simultaneamente. Ci accasciammo esausti, lentamente le sfilai il fallo di plastica.
    
    Ci abbracciammo e baciammo a lungo.
    
    “Ti è piaciuto?” mi chiese “Sì molto. è stato bellissimo. E anche tu sei bellissima” Continuammo a coccolarci per un po’ poi prese le sue cose e tornò in camera sua.
    
    I giorni successivi ci guardavamo con affetto e complicità e ci scambiammo coccole e carezze.
    
    Poi una sera mi si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio “Vai in camera tua a prepararti fra un po’ verrò a trovarti” La bacai con foga e mi diressi verso la mia camera.
    
    Mi spogliai lentamente pregustando l’incontro che sarebbe avvenuto di li a poco.
    
    Entrò senza bussare anche questa volta il fallo troneggiava fra le sue gambe. Mi avvicinai e mi inginocchiai davanti a lei, presi il fallo e lo mossi lentamente. Mugolò di piacere, poi mi tirò su e mi baciò con passione infine mi sussurrò “Adesso prova a infilarlo tu” Impazzii di libidine.
    
    Si avvicinò alla scrivania, si appoggiò e sporse verso il suo bellissimo culo. Lo accarezzai poi vi tuffai la faccia dentro, con la lingua cercavo il suo buchetto lo leccavo cercando di infilarci la lingua dentro.
    
    Poi non riuscendo più a trattenermi afferrai il lubrificante e lo sparsi bene intorno al buco e dentro, e finalmente vi appoggiai la punta dell’uccello facendo attenzione a spingere piano.
    
    Lentamente mi feci strada dentro di lei, sentivo i suoi muscoli stringersi intorno al mio uccello cedendo gradualmente. Arrivato in fondo mi fermai poi iniziai a muovermi mentre lei mi incitava a darci dentro.
    
    Cominciai a dare colpi potenti e sempre più ravvicinati poi esplosi inarcandomi ed infine mi accasciai sulla sua schiena.
    
    I miei desideri si erano avverati.
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