1. Il figlio curioso


    Data: 13/02/2018, Categorie: Incesti Autore: emozioniforti2018, Fonte: RaccontiMilu

    ... iniziai a farmelo scivolare dentro lentamente.
    
    Provavo una grande libidine, entrato tutto iniziai un movimento circolatorio lento e regolare che mi portò alle soglie dell’orgasmo, bastarono pochi colpi per farmi schizzare un fiume di sperma.
    
    Mi accasciai sul letto soddisfatto.
    
    Il fatto che mia madre mi avesse autorizzato a masturbarmi di dava una certa euforia, Ormai i nostri rapporti erano da adulti, mi sentivo molto più libero.
    
    A volte pensavo che il desiderio di essere penetrato nascondesse la mia natura omosessuale ma , in realtà, gli uomini sessualmente non mi dicevano nulla. Mi piacevano le donne e, non posso nasconderlo, avevo una certa passione per i trans.
    
    L’idea che una donna potesse penetrarmi mi arrapata da matti.
    
    Alcuni giorni dopo mi ritrovai per le mani un po’ di soldi e decisi di farmi un regalo a cui da tempo pensavo. Entrai con una certa titubanza in un sexi shop, con fare indifferente mi aggirai fra i vari articoli. Ero un po’ imbarazzato, poi mi resi conto che al proprietario non gliene fregava niente di me e, fattomi coraggio, mi diressi verso i falli di plastica.
    
    Ce n’erano di tutti i tipi, ne scelsi uno della grandezza del mio uccello, non volevo strafare, ma molto più lungo e arraffate due riviste trans e una confezione di lubrificante mi presentai alla cassa.
    
    Con la massima indifferenza il gestore incartò il tutto prese i soldi e uscii. Ero molto soddisfatto.
    
    Per strada mi venne in mente che mia madre avrebbe potuto ...
    ... trovarlo, l’astuccio del compasso era del tutto anonimo questo invece, non lasciava adito a dubbi ma, visti i nostri rapporti di confidenza, non me ne preoccupai molto.
    
    Ero molto eccitato, non vedevo l’ora di andare a casa per provarlo.
    
    Quando entrai in casa la porta non era chiusa a chiave ma le luci erano tutte spente, poi sentii dei rumori dalla camera di mia madre e, con il cuore in gola immaginai cosa stesse succedendo. Monica e mia madre erano in camera da letto a fare l’amore.
    
    Lo so benissimo che certe cose non si dovrebbero fare ma non riuscii trattenermi.
    
    Lentamente accostai l’occhio al buco della serratura.
    
    C’era poca luce, ma si vedeva bene lo stesso. Mia madre aveva la testa fra le gambe di Monica e questa si stava mordendo le dita per non urlare. Mi rialzai senza fiato.
    
    Non riuscii a resistere e detti un’altra occhiata, ora erano in ginocchio sul letto e si stavano baciando con grande passione poi Monica si tuffò fra le gambe che mia madre aveva spalancato.
    
    Mi chiusi in camera mia e mi spogliai in tutta fretta. Ero eccitatissimo. L’uccello pulsava e buttava fuori il suo liquido lubrificante. Scartai il pacco, misi via le riviste, non ne avevo bisogno.
    
    Presi il fallo e mi venne l’idea di fissarlo fra gli elementi del radiatore.
    
    Un po’ di spago e nastro adesivo bastarono per fissarlo alla giusta altezza. Mi lubrificai il buchetto prima con il mio liquido poi, per sicurezza, con il lubrificante. Lubrificai bene anche il fallo e quando fu tutto ...
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