1. Io e Martina.


    Data: 30/07/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu

    ... semiotica dell’erotismo saremmo partiti per un lungo viaggio. E chissà, forse avremo dormito insieme, e chissà, forse Martina avrebbe lasciato che il professore approfittasse di lei, e chissà, un giorno la cattedra diventerà sua. Insomma, leggevo tutte queste cose negli occhi dei miei colleghi che ci guardavano. Era chiaro che da quel giorno tutto sarebbe stato diverso. Gli amici con cui avevo legato, avrebbero parlato male di me. Avrebbero detto che ero una zoccola arrivista, che si faceva sbattere dai professori pur di ottenere qualcosa, magari un dottorato di ricerca o chissà che.
    
    Oscar aveva chiamato un tassì che ci stava aspettando all’esterno dell’università. Quando gli domandai del suo autista, Armando, mi disse che si era preso un giorno di permesso, per andare a trovare sua figlia che viveva a Prato. Per tutto il tragitto non riuscii a pensare ad altro che alle cose cattive che si sarebbero dette in facoltà. Sentivo tutte le voci di quelli che mi avevano vista insieme a lui, in un coro, e dicevano cose pessime, dicevano che ero una pompinara. Forse stavo sbagliando tutto. Forse avremmo dovuto incontrarci direttamente all’aeroporto.
    
    – C’&egrave qualcosa che la turba, mia cara? ‘ mi domandò Oscar.
    
    – Beh, in realtà sì professore ‘ risposi. ‘ Sa, forse era meglio darci appuntamento da qualche altra parte. Adesso tutti penseranno che tra me e lei c’&egrave qualcosa, capisce? Insomma, io passerò come un’arrivista, e lei come ‘il professore di semiotica che si ...
    ... porta a letto le sue studentesse’.
    
    Il tassista ci squadrò fulmineamente dallo specchietto retrovisore.
    
    – Non deve avere paura di questo, signorina Martina. Le questioni private rimangono tali. Queste diventano imbarazzanti solo quando interferiscono con il pubblico. Solo nel caso in cui, ad esempio, tra qualche anno lei avesse un ruolo attivo all’interno dell’università, con un lavoro di ricerca o addirittura con una cattedra tutta sua, allora in quel caso sì che la faccenda sarebbe imbarazzante. Ma ho i miei dubbi che possa accadere.
    
    Sì, ma rimaneva la questione che io sarei rimasta per i miei colleghi una succhiacazzi che si fa portare a letto dai professori. Per di più gratis.
    
    – Ma parliamo di altre cose ‘ mi disse. ‘ Ha parlato ai suoi genitori del motivo di questa sua partenza?
    
    – No, non sanno niente.
    
    – E ha parlato a qualcuno di questa sua esperienza?
    
    – Sì.
    
    Ne avevo parlato con Sabrina e Stefano, i quali si erano mostrati molto contenti di questa cosa, e mi avevano detto che mi avrebbero raggiunto, perch&egrave non potevano perdersi la mostra con i miei scatti fotografici per nulla al mondo.
    
    Il volo fu piuttosto tranquillo, e Oscar aveva prenotato una camera in un lussuoso albergo a cinque stelle. Mezz’ora dopo aver fatto il check-in, eravamo sul letto a baldacchino; io ero nuda, Oscar invece indossava soltanto la camicia, e mi teneva le cosce ben aperte con entrambe le mani e mi scopava con amorevole dolcezza, e di tanto in tanto mi baciava le ...