1. Piccole storie perverse


    Data: 16/06/2021, Categorie: Autoerotismo Lesbo Sensazioni Autore: Melagrana_di_Ade, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’orgasmo sembra sfuggente.
    
    Impaziente, afferro di nuovo la spugna e combino la carezza dell’acqua con lo sfregamento più ruvido e consistente e immediatamente un calore liquido comincia a salire verso l’alto. Il clitoride sembra farsi ancora più gonfio e sensibile tormentato da questo doppio massaggio. L’orgasmo &egrave forte, tanto da farmi tremare le gambe e serrare le cosce sulla spugna, che si bagna non solo di acqua stavolta.
    
    Mi appoggio contro la parete per riprendere fiato, mentre rimetto a posto il doccino e mi lascio coccolare dal calore.
    
    Stanotte mi &egrave capitato di sognare Jake Gyllenhaal che mi scopava selvaggiamente da dietro, mentre eravamo appoggiati al ripiano della cucina.
    
    La colpa &egrave di un filmetto da quattro soldi, ‘Amore e altri rimedi’ il titolo già dice tutto sulla qualità del film, in cui Jake Gyllenhaal intraprende una relazione con Anne Hathaway e sono presenti alcune scene piuttosto hot. Per la verità lui non &egrave mai piaciuto granché, ma c’&egrave questa scena in cui tra i due scoppia la passione sul ripiano della cucina per l’appunto, che mi &egrave rimasta impressa.
    
    E così stanotte ho sognato che mi strappava letteralmente i vestiti di dosso e gli slip, mi metteva a novanta e mi scopava alla grande. Del resto chi non ha fatto sogni erotici?
    
    Stamattina in autobus, seduta nel mio bravo posticino, ho cominciato a ripensarci.
    
    Poteva essere lui come chiunque altro, la cosa importante era il come, il dove. Mi sono ...
    ... sempre piaciuti i modi un po’ rudi a letto, mi piace l’uomo che sa cosa fare e quando farlo, quello che ‘non deve chiedere mai’ per parafrasare la pubblicità, forse &egrave per quello che la scena di lui che mi spoglia in fretta e bruscamente mi eccita tanto.
    
    E mentre ho cominciato a pensare al suo pene che pretendeva il suo spazio dentro di me, ho cominciato a sentirmi eccitata.
    
    Le vibrazioni dell’autobus hanno cominciato a solleticare le grandi labbra e il clitoride, ogni scossone andava dritto sulla mia eccitazione, ho cominciato a sovrapporre la stimolazione della corriera alle immagini sempre più esplicite che si andavano concretizzando nella mia testa. Lui che mi afferra i capelli e mi tira indietro la testa, l’altra mano scende verso i jeans e si infila nelle mutandine, cominciando a masturbarmi. Per poi slacciarmi i pantaloni e cominciare ad abbassarli freneticamente, e io che faccio lo stesso, toccando la sua erezione, cercando il suo cazzo per tirarlo fuori e farmi prendere ora e subito.
    
    Altro scossone altra scarica di adrenalina che punta diretta al clitoride, al cervello.
    
    Lui mi strappa le mutandine spostandole, mi piega in avanti e me lo mette dentro, senza tanti compromessi. E comincia a spingermi a fondo, rabbiosamente, scoprendomi il seno e torturandomi i capezzoli.
    
    Una curva brusca in rotonda ed io che schiaccio il bacino sul sedile, cercando un minimo sollievo a quella frenesia. E ancora incostanti vibrazioni e frenate e accelerate, che mi mandano ...
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