1. Piccole storie perverse


    Data: 16/06/2021, Categorie: Autoerotismo Lesbo Sensazioni Autore: Melagrana_di_Ade, Fonte: RaccontiMilu

    Ennesimo infinito pomeriggio al lavoro.
    
    La collega non c’&egrave e sono sola al banco della reception.
    
    I minuti passano pigri nella calura insopportabile di questi giorni.
    
    Cazzeggio su internet, Facebook, mail, qualche fumetto on line.
    
    Sarà il caldo, sarà che sono sola, la selezione di fumetti diventa sempre più erotica.
    
    Quelli che preferisco sono a tematica lesbica, mi piace il modo in cui viene reso il piacere femminile, l’attenzione ai dettagli.
    
    Scorro il cursore tra vari titoli, leggo un po’, ma non trovo ciò che davvero mi eccita, fino a quando non capito su un titolo a caso. La trama ovviamente &egrave relativa: due ragazze molto formose, una scena piccante in uno stanzino.
    
    L’eccitazione sale nel guardare i dettagli. Mi soffermo sui capezzoli di una mentre sono succhiati dall’altra, con quell’espressione di piacere quasi colpevole tipica dei manga giapponesi. La più grande delle due comincia a infilare il dito sinuoso nel sesso della più giovane, in un salendo di urla di piacere.
    
    Quasi senza rendermene conto la mia mano s’infila sotto la maglia lunga che copre i pantaloni. Slaccio il bottone e abbasso lo zip.
    
    Mi guardo attorno, colpevole; in ufficio ci sono altre persone, ma sono nei loro uffici e sono abbastanza sicura che non usciranno. E poi, la netta sensazione di fare qualcosa di estremamente pericoloso e perverso proprio alla mia scrivania &egrave irresistibile.
    
    Scorro con gli occhi sulla scena, finché sento una decisa sensazione ...
    ... di formicolio al clitoride, così familiare. Sono pronta. Voglio toccarmi e avere un orgasmo, qui alla mia scrivania.
    
    Mi avvicino al bordo per nascondere il movimento colpevole della mano nei pantaloni, mentre l’immagine delle due giovani che amoreggiano scorre davanti ai miei occhi e quando scorre integralmente ed io non ho ancora ottenuto il mio piacere, torno indietro e leggo di nuovo.
    
    E la mano sfrega furiosamente il mio clitoride gonfio e recettivo, mentre la sensazione di essere quella che viene scopata &egrave intensa, perversa.
    
    Mi mordo le labbra mentre il piacere esplode sulla mia mano, dentro le mutandine, nei pantaloni. Contraggo i muscoli per prolungarlo il più possibile, ansimo in silenzio guardando verso il corridoio, ma nessuno ha sentito nulla. Nessuno sa del mio piccolo gioco erotico.
    
    Riassetto i pantaloni e chiudo la pagina incriminata, con i grossi seni ballonzolanti di una e la bocca affamata dell’altra in bella vista.
    
    Le gambe tremano leggermente, ma ora mi sento molto meglio.
    
    Ma so che non sono ancora pienamente soddisfatta. Vado in bagno per sistemarmi, ma non prima di essermi nuovamente stimolata il clitoride e indotta un secondo forte orgasmo. La mano scorre impietosa, veloce e rude sul piccolo bottoncino sensibile. Ho fretta perché non posso sapere quando qualcuno avrà bisogno del bagno. Sento la mia eccitazione bagnarmi la mano, impregnare gli slip e inondarmi di piacere frenetico, affamato.
    
    Mi piace trascinare il piacere in più ...
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