1. 3......il numero perfetto


    Data: 12/06/2021, Categorie: Etero Autore: Lucho87, Fonte: Annunci69

    ... sulle labbra. La lingua.
    
    – Non guardarlo, non guardiamolo e vediamo che succede! – Mi disse lei. Poi, finalmente, si inginocchiò davanti a me. Io ero eccitatissimo, mi veniva da ridere pensando al mio amico, ma ero eccitatissimo. Valentina mi slacciò i pantaloni e li spinse verso il basso, io non portavo biancheria intima quella sera, ed il mio pisello, dall'erezione, saltò fuori sbattendo sul suo viso. Sorrise, lo prese in mano ed incominciò prima con le dita palpandomi, come a masturbarmi, poi avvicinò le sue labbra carnose e iniziò a giocarci strofinandolo su di esse, lasciò che la sua lingua assaporasse il mio odore ed infine se lo ingoiò, prima fino a metà e poi fino in fondo, facendomi provare un piacere bestiale. MMMHH...! Marco era rimasto imbambolato, sembrava scimunitu, la forte eccitazione e il grande desiderio l'avevano bloccato. Succede, eccome se succede cari amici. Conoscevo il mio amico ed ero sicuro che in una situazione del genere doveva saltarci addosso, e invece niente. Quante volte avevamo discusso, immaginando e desiderando di fare un atto di sesso a tre, io e lui insieme con una donna. Eppure eravamo li e lui niente. Si era pietrificato su quella poltrona e no si muoveva. Aveva solo la sua mano eccitata sul suo cazzo duro come il marmo, che sotto i pantaloni gridava giustizia. Valentina mi succhiò ancora un po' e poi si mise dritta girando il culo verso Marco. La musica e l'incenso svolgevano il loro compito e l'atmosfera era calda in tutti i ...
    ... sensi. Valentina si strofinava a me continuando a dare la schiena al mio amico, quando lei mi sussurrò all'orecchio: – Ho voglia di un altro cazzo. Mi sento tanto maialina stasera e mi voglio divertire alla grande. Adesso vado e me lo prendo... lo faccio rilassare un attimo... povero piccolo!
    
    Io più la sentivo parlare più mi eccitavo, sentivo anche la voglia del mio amico e non vedevo l'ora di godermi lo spettacolo. Valentina si abbassò ancora una volta verso il mio pisello sempre duro e lo succhiò guardando Marco questa volta. Lui rabbrividì... si toccò più forte verso le sue parti intime ed incominciò a mordersi le labbra. Poi lei di distacco dal mio pene e, a quattro zampe, sculettando e muovendosi da cagna in calore si diresse verso il divano. Gli tolse la mano dal pacco lei, lo guardò e poi gli sorrise maliziosamente. Poi con maestria gli tolse i pantaloni, i boxer e la camicia azzurra, gli fece aprire le gambe e incominciò a leccargli le palle, poi salì verso la sua cappella grossa, la sbavò con le labbra ed incominciò a succhiare quel cazzo grosso su e giù, avidamente. Mi godetti la scena, mi avvicinai e poi mi coricai per terra, distendendomi a testa in su sulla figa eccitata di Valentina. Incomincia a leccare le sue labbra umide e profumate mentre lei spompinava il mio amico che nel frattempo si era lasciato andare e gli teneva la testa sul cazzo dicendole di continuare a succhiare, e che era bravissima. Anche Valentina con il cazzo in bocca di Marco si era eccitata e ...
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