1. La coppia


    Data: 11/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: MastroBaphomet, Fonte: RaccontiMilu

    ... superiore, e prendi quello che c’&egrave dentro.
    
    – va bene…
    
    Si ritrovò tra le mani un leccalecca.
    
    – aprilo, e infilalo dentro di te.
    
    – cosa?!
    
    rispose sorpresa. Poi si ricordò del ruolo che aveva deciso di ricoprire quel giorno, e con tono molto più calmo, chiese:
    
    – cio&egrave’ davvero vuoi che me lo metta dentro?
    
    – Certo, Valeria, non sto scherzando. E se non vuoi che inizi subito anche con le punizioni, d’ora in poi preferirei non dover ripetere gli ordini due volte…
    
    Risi, ma dallo specchietto le lanciai un’occhiata seria. Lei annuì. In tutto questo, Matteo era rimasto in silenzio. Quando sentì il movimento della sua fidanzata che si stava mettendo le mani sotto la gonna, incuriosito si voltò per osservare, ma lo fermai:
    
    – fermo lì, Matteo. Occhi sulla strada, guarda avanti e non voltarti. E la storia delle punizioni vale anche per te. Ragazzi, ve lo dico una volta, una sola: avete chiesto voi di provare quest’esperienza, e vi siete affidati a me: o la fate secondo le mie regole, o non ha senso. Credo sia chiaro.
    
    Non volevo sembrare minaccioso o troppo freddo, quindi lo dissi con un tono cordiale. Entrambi concordarono con le mie parole. E diedero dimostrazione di volerci provare davvero: fecero esattamente quello che avevo ordinato loro, senza ulteriori indugi. Dopo pochi minuti, dissi a Valeria di passarmi il leccalecca, e lo misi in bocca, con nonchalance. Assaggiai il suo sapore, e percepii nello sguardo di Matteo, un misto di gelosia ed ...
    ... eccitazione.
    
    Le ripassai il leccalecca, dicendole di infilarlo di nuovo dentro di s&egrave, e così fece. Dopo pochi istanti, le dissi di passarlo ancora davanti, e questa volta fu il turno di Matteo. Le feci fare questo gioco una terza volta, ed infine fu lei ad assaggiare il suo stesso sapore. Il leccalecca però non era ancora finito, così dissi a Matteo di slacciarsi i pantaloni. Con la coda dell’occhio, notai che fece subito capolino il glande lucido. Non era in piena erezione, ma ci si stava avvicinando. Gli dissi quindi di passare il leccalecca sulla punta del pene, specialmente sull’orifizio. Lo fece subito. Gli ordinai quindi di passare il leccalecca a Valeria, che da brava, lo mise in bocca senza indugi. Anche a lui feci rifare il gioco una seconda volta, ma non di certo per me: con riluttanza (che fosse vera o solo scena non saprei dire), mise in bocca il leccalecca umido.
    
    Arrivati a meno di un chilometro dal motel, svoltai in una strada secondaria, con prati su un lato e boschi sull’altro. Mi fermai in una piazzola, e controllai che non ci fosse in giro nessuno. I due mi chiesero perch&egrave ci fossimo fermati.
    
    – vedete, in questo hotel di solito ci vanno le coppie. Due persone alla volta. Mi &egrave capitato di provare ad andarci in tre, ed hanno fatto storie, mi hanno rimpallato, pretendevano che prendessi due stanze. Certo, per un’esperienza come quella che stiamo per fare, sono sicuro che saremmo tutti e tre disposti a pagare un po’ di più, ma non &egrave ...
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