1. La donazione


    Data: 30/09/2017, Categorie: 69, Erotici Racconti Etero Autore: Chester_Desmond, Fonte: RaccontiMilu

    ... smettere anche se dissi “Non è proprio il caso dai…”.
    
    Di sicuro non smetteva di parlare, ma anche questo lo trovavo terribilmente eccitante:
    
    “Ora mi dica di smettere o le infilerò la mano nei boxer e continuerò a muoverle su e giu”, se era una minaccia era la più ridicola che avessi mai sentito. Io riuscivo a connettere poco e girai la testa, per sentire dopo poco la sua mano che sollevava l’elastico dei boxer e l’altra mano che si infilava dentro e me lo toccava. Mi sfuggì un altro mugolio di piacere e socchiusi gli occhi, mentre lei continuava a tempestarmi di frasi tipo:”Cosa crede che sua moglie sia felice di ciò?…che una sconosciuta la masturbi così?”. In effetti era proprio quello che mi stava facendo, me l’aveva completamente liberato dalle mutande e ora il mio cazzo si ergeva nella sua mano che andava su e giù in una sega davvero indecente.
    
    Dov’era finita quella parte di me che prima si era quasi ribellata? Che sapeva che quello che stavo facendo era la cosa più sbagliata al mondo e che dovevo solo e subito andare via di li?
    
    C’era ancora nella mia mente, magari nascosta da qualche parte? La cercai e dopo poco la trovai:era rannicchiata nei pressi dell’emisfero destro laddove risiede la libido, coperta da un telo aveva intorno tante piccole cellule cerebrali che a turno la battevano in testa con un grosso bastone, solo che non impugnavano un bastone ma un enorme pene, e indovina un po’? Quelle cellule erano bionde e molto somiglianti alla mia dottoressa ...
    ... masturbatrice! Era davvero una visione assurda!
    
    “Allora?Scommetto che le piace vero? Per fortuna che lei non fa ste cosacce…siete tutti uguali, voi uomini, tutti stronzi…mi dica di fermarmi e lo faccio…basta così poco…le sarà rimasto un briciolo di forza di volontà o no?”.
    
    “Bastaaa, si fermi…mmmh” sembrava una supplica sincera, ma il mio corpo diceva l’esatto contrario.
    
    “Seee, se pensa che sia sufficiente si sbaglia davvero”, e a conferma di ciò dopo uno dei movimenti ampi ma più lenti dei precedenti sentti che una piccola goccia di liquido gelatinoso cominciava a formarsi sulla punta del mio uccello, come dalla siringa quando devi fare un iniezione e mandi fuori l’aria rimasta fino a veder comparire le prime goccioline. Solo che la mia era una siringa del diametro di altre cinque messe insieme…
    
    Anche questo era un segnale che non lasciava intendere niente di buono e la donna l’ho notò prontamente e continuando a masturbarmi lentamente disse:”Oooh, vedo che il cervello dice una cosa ma il corpo un’altra”.
    
    Poi abbassandosi ancora più col suo viso sul mio cazzo continuò: ”Ora mi dica che vuole che glielo succhi, so benissimo che lo vuole, nessuno di voi stronzi resiste ad un pompino”. Avvicinò tantissimo le sue labbra alla mia cappella, sfiorandola leggermente tutte le volte che il movimento della sega andava verso l’alto e mi guardò con aria di sfida “Guardi com’è vicino, pochi centimetri e ce l’ho in bocca”. In quella posizione riuscivo anche a guardarle nella ...
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