Avventura nella buca - Racconti Erotici

Avventura nella buca

... fianchi ondeggiano, i piedi non stanno fermi, le cosce dondolano mentre le mani supportano gran parte del lavoro; lo stato d'animo è oltre la speranza, è nella realtà che ci sta regalando attimi incredibili.

Muovo la mano avanti e indietro mentre un liquido vischioso me la fa sentire appiccicosa, è un ottimo segnale e non smetto ma non aumento l'andatura, leggero e calmo sono regolare e sento quanto lei sia rapita.

Se ci vede qualcuno, oddio, sai che casino, rischio il posto di lavoro ma come posso pensare a ciò proprio ora?

Lei si dimena in un crescendo continuo e dopo un minuto i suoi fianchi dondolano insistenti, la mano la tengo a stretto contatto con il palmo che struscia la carne bagnata e gli umori si scaldano fino a bollire, un gemito, forse due, lei ha la bocca chiusa ora, per contenersi, ma anche se non può gridare non riesce a non emettere suoni e quei mugolii sono la prova che il piacere è in arrivo; mi fissa ad occhi spalancati e le sue mosse si fanno frenetiche, non smetto anzi aumento la pressione ed ecco che i fuochi d'artificio hanno inizio, in un lampo deve lanciare un urlo, non può trattenerlo e finalmente la sento che gode in pieno orgasmo, mi stringe il fratellino con forza, nella sua mano passa ogni stimolo e ancora gode mentre rallento il movimento fino a fermarmi e lei riprende fiato mentre decido che un dito , meglio due, possono fare la conoscenza più approfondita, le ficco dentro la sua carne e lei sobbalza, le sta bene e sono contento di ...

... non aver commesso errori, il tepore che mi trapassa è unico, staccarsi ora sarebbe un dolore immenso.

Si riprende, l'attimo di rimbambimento è passato ed ora torna ad essere la sfacciata di prima, non mi da tempo di ragionare, non mi permette di dire nulla e sfilo via la mano mentre si abbassa fino ad accucciarsi e posare le ginocchia sul vestito, per fortuna, il terreno sotto di noi è umido, ma non me ne curo perchè l'istante in cui avvicina il viso, il suo alito caldo mi fa strabuzzare gli occhi, apre la bocca e ingoia la mia eccitazione, è uno stimolo così grosso che stringo i denti, rischio di finire ancora prima di cominciare se non mi controllo.

Non so se posso considerarmi un tipo religioso, non frequento la messa ma credo in Dio e in questo momento posso solo ringraziarlo.

Le labbra si saldano intorno alla mia asta e la lingua si muove sul glande, se dovessi morire che sia ora! Cazzo! È tutto fantastico, mi succhia anche il cuore e poi emette dei versi interessanti, gutturali ma piacevoli; il cazzo rimane teso e duro solo che adesso non duole e risponde alle sollecitazioni restando immenso, lei è davvero una che ne sa un bel po perchè quando non succhia usa la lingua per leccare l'asta e scende fin sotto i testicoli, la scia di capelli che ho davanti mi regala estasi, la testa che si muove amplifica i miei piaceri e sono esterrefatto da tutto.

Voglio scopare, devo scoparla, è troppo bella e sono troppo eccitato, non vedo soluzioni diverse da un rapporto in ...