1. A cinema


    Data: 15/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... preparati, perché, dopo la telefonata, sarà un toro imbizzarrito pieno di voglia di Aishia e ci metterà poco a operare il transfert e chiamarti col nome di lei mentre ti possiede.”
    
    “Ma tutti e tre sappiamo che io questo transfert l’ho già operato con convinzione dal primo momento.”
    
    “Si; infatti, tocca solo a me, adesso, operare il transfert definitivo e suggerirgli di fare con te le cose che io vorrei ma non posso.”
    
    “Che intendi dire?”
    
    “Poi lo vedrai nel concreto; ma, per farti intendere, voglio chiedergli di tenertelo a lungo dentro, prima di montarti, di prenderti analmente, quando mi verrà voglia; riesci a cogliere?”
    
    “Certo! E ti dico che sarà ancora più bello quando lui possiederà me, mi chiamerà Aishia e copulerà con me seguendo tue indicazioni così che io saprò che sei tu che mi stai possedendo col suo membro. Non vedo l’ora!”
    
    Intanto, osservo con curiosità e voglia il suo membro che diventa sempre più grosso e sempre più rigido a mano a mano che parla al telefono con la moglie dicendosi dolcezze che posso intuire ma che non capisco.
    
    Alla fine, Omar ci ringrazia e ci trasmette la gioia e il ringraziamento anche di sua moglie.
    
    “Adesso hai voglia di possedere la tua Aishia?”
    
    Mi dice di si con gli occhi, col sorriso e poi con la voce.
    
    “Lo sai che adesso sono io la tua Aishia, vieni a fare l’amore con me e fammene tanto da stancarmi.”
    
    Guarda con un certo imbarazzo Mario poi mi abbraccia.
    
    “Si, Aishia, grande amore mio!”
    
    In un attimo, ...
    ... il suo mostro è sparito nella mia vagina e mi sta montando veramente come un toro, come aveva previsto Mario.
    
    Abbraccio mio marito con l’unica mano libera e lui mi stritola in una stretta passionale perfino feroce; ho il tempo di sussurrargli con le lacrime agli occhi.
    
    “Sapessi quanto ti amo.”
    
    Poi vengo avvolta da una nuvola di lussuria e d’amore che non so da dove derivi, se dallo sperma che il ‘mio membro’ mi sta spruzzando nell’utero, se dall’amore infinito che l’abbraccio del ‘mio adorato’ mi sta trasmettendo o se dall’amore immenso che io ho per il mio uomo diviso, amore da una parte e sesso dall’altro.
    
    Omar si ferma, quasi a riprendere fiato, e Mario gli suggerisce.
    
    “Adesso prendila nel didietro: è il momento di qualcosa di speciale!”
    
    Lui non se lo fa ripetere, mi gira a pecorina e si abbassa a leccarmi l’ano; Mario lo spedisce verso la mia testa.
    
    “Fattelo succhiare e lubrificare molto; all’ano ci penso io!”
    
    Omar si sposta verso la mia testa e mi offre il membro davanti alla bocca.
    
    Ho veramente la sensazione che sia Mario quello che sto succhiando, perché è lui che l’ha chiesto e voluto.
    
    Per un poco mi perdo lussuriosamente tra il piacere della lingua che penetra nel canale anale fino in fondo allentando la tensione delle pieghette, e l’esaltazione di sentire scivolarmi nella bocca, fino alla gola, l’asta che tra poco mi violenterà le viscere; godo moltissimo ed ho frequenti piccoli orgasmi.
    
    Poi Mario si sposta dalla mia parte, spinge via ...