1. A cinema


    Data: 15/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... spingere, ne vedo e ne sento la lenta penetrazione nella vagina.
    
    I tessuti sono tesi e dolenti; la mazza si fa sentire, anche se non posso parlare di dolore; infine affonda e mi schiaccia sotto il suo corpo muscoloso; mi rannicchio sotto il suo ventre; gli passo le gambe intorno alla vita per stringerlo a me più profondamente, anche se la cervice dell’utero mi duole per la pressione; poi lo invito a montarmi; lo fa con garbo, quasi con cautela ed io comincio un concerto di urli che quasi non si interrompe, tanto frequenti sono gli orgasmi che mi provoca.
    
    Mi ricordo che non ha indossato preservativi e lo fermo.
    
    “Non sei protetta?”
    
    Mi chiede.
    
    “Prendo la pillola; ma sono gli eventuali contagi che mi preoccupano.”
    
    “Non devi. Se vuoi, ho tra i documenti il certificato sanitario (è dell’altro ieri) che attesta che non ho nessun problema di nessun genere; ma, se vuoi essere sicura, devi avere tu il preservativo. Io non ne ho.”
    
    “Porca miseria; io neppure e non so come potrei fare per farti godere senza rischi. … “
    
    “L’unica ipotesi che posso pensare è che tu mi faccia godere con le mani e che mi faccia scaricare sul tuo corpo, se ti piace vedere eiaculare.”
    
    “Certo che mi piace! Ma mi piace anche di più sentirlo e, possibilmente, a pelle. Io provo a chiedere a Mario se ha qualche soluzione!”
    
    Naturalmente, la telefonata è surreale; cercando di non far capire a chi per caso percepisca qualcosa della telefonata (è comunque in uno studio pieno di persone) ...
    ... Mario mi dice che di quelle cose non ne ha; mi chiede se lui sa di essere a rischio: gli parlo del certificato di due giorni prima.
    
    Mi dice che, se non aveva avuto rapporti strani prima di quello con me, posso fare anche a pelle, che non ci sarebbero rischi.
    
    Giro la domanda a Omar che mi fa leggere da cima a fondo il certificato, mi assicura che ha fatto sesso solo con me, e protetto.
    
    E garantisce che posso possederlo in assoluta sicurezza.
    
    E allora, al diavolo il rischio, mi ci impalo e me lo faccio sprofondare fino allo stomaco, a rischio di farmi squartare in due da una mazza meravigliosamente grande che mi stimola tutte le fibre del ventre e mi fa godere da pazzi.
    
    Eiacula a lungo e ogni goccia del suo sperma è un godimento per me, sia come orgasmo vaginale sia come gioia del piacere provato.
    
    Dopo che si è svuotato, si abbatte per un attimo su di me, sommergendomi sotto la sua montagna di muscoli; poi scivola lentamente di lato e si sdraia a fianco a me, lasciandomi la vagina improvvisamente vuota e ancora desiderosa.
    
    Restiamo così un tempo assai lungo, a goderci il piacere dell’orgasmo appena raggiunto; e così ci trova Mario tornando a casa.
    
    Mentre noi ci alterniamo in bagno per scaricare le scorie dalla vescica e per lavarci, Mario prepara alcune carte mentre intanto si spoglia nudo per essere ‘alla pari’ con noi.
    
    Innanzitutto comunica ad Omar che l’errore è originario nel testo e che l’editore offre riconoscimenti e un premio a chi individuasse ...
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