1. Il sentiero di pietra: un racconto crossdresser


    Data: 07/04/2021, Categorie: Erotici Racconti Autore: Ikkarus, Fonte: RaccontiMilu

    ... era italiana, qualcuno si avvicinò provando a calmare la situazione ma Luca non era il tipo da calmarsi facilmente. Lei inizialmente non capiva niente, era ancora fusa ma dopo i primi due schiaffi cercò di reagire ma fu inutile servì solo ad aumentare la rabbia di Luca.
    
    Dopo una terribile mezz’ora ci rimettemmo in auto, ma non tutti, Luca e Marco rimasero al rave cercando altre droghe e maledicendo ‘quella troia di Lucia’. Si conoscevano da una decina di anni, erano cresciuti assieme nello stesso squallido sobborgo e insieme avevano spacciato le prime bustine d’erba, ora Marco era fuori dal giro ufficialmente da un po e lavorava come tecnico del suono in alcuni locali ma per gli amici aveva sempre una bustina pronta da vendere.
    
    Non era la prima volta che mi lasciava la macchina, anzi in genere ero sempre io a riportargliela a casa, vivevamo nello stesso appartamento per studenti universitari, ci conoscemmo quando un giorno mi venne a chiedere una sigaretta ed in breve ci facevamo tutte le sere le canne assieme in un locale cercando di rimorchiare qualche ragazza o davanti ai video game.
    
    Il sole era ormai alto nel cielo ed era caldo, molto caldo, Franco dormiva come un ghiro, Lucia era immobile accanto a me con la faccia arrossata e il trucco rovinato dal pianto, scrutava il paesaggio, aveva disteso leggermente lo schienale del sedile e teneva i piedi sul cruscotto, piccoli, non avrà portato neanche un 39, non portava smalto, erano delicati, erano eccitanti, molto ...
    ... eccitanti, più di una volta mi ritrovai a guardarglieli desiderando di poterli leccare, di sentirli scorrere sul mio cazzo.
    
    Eravamo ormai rientrati in città e per prima cosa accompagnai Franco alla stazione, quel fesso preferiva tornare in paese ogni volta in treno da fuso, non ho mai capito come facesse. Quando ci salutò restammo io e lei in macchina
    
    Senti fratè pensaci tu a questa puttana, io non posso lasciare Luca in quello stato lo hai visto tu stesso, lasciala in città dove ti pare, ci vediamo stasera le chiavi tienile e tu e mi raccomando.
    
    Ci eravamo salutati così io e Marco, Luca era già in macchina con la tipa che si scopava di notte.
    
    Dove ti lascio? Mi sentivo responsabile per quello che le era successo non potevo di certo abbandonarla lì
    
    Mi puoi accompagnare a casa? Abito poco fuori città
    
    Si era fatta ora di pranzo, avevo fame e una voglia matta di farmi la doccia ma il rimorso mi impedì di lasciarla lì e decisi di accompagnarla a casa.Durante il tragitto parlammo un pochino del più e del meno, dei palazzi della città, del significato di ‘Like a Virgin’ di Madonna, del film ‘Inception’, di tutto ma non di quello che era successo prima. Ci fermammo ad un bar per fare colazione, ovviamente avevamo tutti gli occhi addosso, entrambi puzzavamo ed entrambi eravamo sporchi di terriccio e con le occhiaie, io c’ero abituato non era la prima volta che tornando da un rave mi fermavo per la colazione e a vedere la disinvoltura di Lucia nemmeno per lei doveva ...
«12...456...11»