1. Il sentiero di pietra: un racconto crossdresser


    Data: 07/04/2021, Categorie: Erotici Racconti Autore: Ikkarus, Fonte: RaccontiMilu

    -La botta-
    
    Luglio, caldo asfissiante, sudore, una macchina con cinque persone dentro intente a sniffare mdma da un usurato e appiccicoso cd di musica Rave, all’esterno la musica era assordante, la notte era illuminata dalla luna
    
    Mi ritrovai in botta a camminare verso il sound, un muro di casse alto due metri e lungo cinque ma non ce la feci, la musica era troppo assordante e le luci ballavano troppo nella mia testa facendola girare, decisi di tornare verso le auto e godermi la fusione con Lucia che era rimasta in macchina.
    
    C’erano almeno 100 macchine parcheggiate sullo sterrato, molte erano vuote, in altre si vedevano ragazzi farsi di un po’ di tutto, c’era chi fumava, chi sniffava, chi ingoiava, c’erano anche delle macchine con i vetri appannati che ondeggiavano, alcune in modo appena percettibile altre sembravano delle barche in mezzo ad una tempesta.
    
    Ero fuso e la testa mi vagava ma anche per me era chiaro che cosa stesse avvenendo lì dentro, caddi, mi ritrovai per terra,guardai le mie mani,sangue,dovevo essermi scorticato un ginocchio,in quel momento mi sarei potuto rompere un osso e non me ne sarei accorto, mi rialzai barcollando e appoggiandomi di tanto in tanto alle auto arrivai alla Fiesta rossa.
    
    -Lucia-
    
    Lucia era seduta fuori dall’auto con la testa appoggiata ad uno sportello, anche lei strafatta di mdma stava fumando quando mi vide.
    
    Una bella botta vero? Mi chiese
    
    s-s-s-i fammi fare due tiri
    
    non era una sigaretta rollata quella che mi ...
    ... passò, era una canna di ottima erba, la testa cominciò a pulsare, mi accasciai anche io sulla terra, appoggiai la testa all’auto e rimasi non so per quante ore a fissare il cielo notturno stellato, la foresta che si estendeva per chilometri , tutto si muoveva, tutto danzava e si trasformava, i miei occhi erano due caleidoscopi, dal nulla percepì il tocco di una mano, mi girai,Lucia era ancora lì accanto a me,anche lei in botta mi disse languidamente ‘scopami!’, io la guardai, aveva un pantacollant e un top, portava gli anfibi e i dread le cadevano sul seno, era bellissima ed io ero troppo fuso per capire ciò che accadeva, la abbracciai, lei mi baciò e subito dopo mi ritrovai la sua mano che me lo tirava fuori dai jeans e mi masturbava, si indurì in fretta dopotutto, lo prese in bocca, leccò e succhiò avidamente ed io ero lì cosparso da mille brividi, immobile, non riuscivo a muovere un muscolo, percepivo solo piacere, dalla testa ai piedi ero pervaso da un’unica sensazione, dissi il suo nome ‘Lucia’ lei alzo la testa, il trucco era rovinato, dalla bocca le scendeva un rivolo di saliva o forse era altro, non ci feci caso in quel momento, lei mi si avvicinò e cominciò a baciarmi avidamente.
    
    Anche se la botta scemava ero sempre fuso, ma adesso riuscivo a capire ciò che stava succedendo, mancava si e no un ora all’alba ed io ero li seduto per terra e mi baciavo con una ragazza conosciuta la stessa sera, era la fidanzata di un ragazzo amico di un amico a qui avevamo dato un ...
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