1. Incesto 2 – La finestra


    Data: 26/03/2021, Categorie: Incesti Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    Carlo studiava di fronte alla finestra. Anna gli si avvicinò di spalle, lo abbracciò e mise la sua guancia accostata alla sua. I suoi seni lo premevano sul collo. A Carlo piacevano i gesti di affetto della madre, e gli piacque sentire il caldo del seno grosso di sua madre.
    
    – Che studi?
    
    – Anatomia, una rogna pazzesca.
    
    – Oh, il mio ragazzo….
    
    – Aspetta mamma, stai ancora un altro minuto così.
    
    – Si amore di mamma – e lo baciò lasciandogli la traccia umida della sua saliva sul collo.
    
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    Dopo la morte del padre erano rimasti soli, lui e sua madre Anna, una 52enne ancora bella, con una pelle da ragazza, un pò grossa nelle cosce e nei seni, ma il corpo ancora bello. Portava capelli a caschetto, bianco-argentati. Lei viveva per il suo ragazzo. Quando era accaduta la disgrazia, due anni prima, Carlo aveva 16 anni. Aveva avuto un trauma terribile e lei, per proteggerlo e fargli coraggio lo aveva fatto dormire vicino a lei. Si era così stabilita una confidenza del corpo che li legava con molto affetto.
    
    Anna andò in cucina e distrattamente guardò di fronte……..e la vide.
    
    Era Stefania, una sua conoscente. Viveva anche lei sola con suo figlio, era una bella donna, forse 55 anni, un po’ magra, coi seni pronunciati ed i capelli lunghissimi. Aveva lasciata la finestra aperta e girava per casa solo con una maglietta verde e gli slip bianchi. Anna rimase perplessa dal fatto che la donna girava per casa mezza nuda…. e con un ragazzo ...
    ... giovane in casa. Non aveva pudore per suo figlio? poi pensò che Carlo, se avesse sollevato lo sguardo dal libro, avrebbe potuto vederla…..
    
    Il pomeriggio seguente Carlo studiava nella sua stanza. Anna era in cucina. Guardò la finestra di Stefania, era aperta, con le tende tirate, si vedeva la stanza. Ma poi la vide passare davanti e sedersi sulla poltrona davanti alla finestra. Si toccava e carezzava le belle cosce e si stava infilando delle calze. E le venne la curiosità di sapere de Carlo la stesse guardando.
    
    Carlo era di spalle in piedi e lei capì: il ragazzo l’aveva vista e si era eccitato. Anna ebbe un moto di dispetto: pensò che fosse per gelosia di quella donna che provocava il suo ragazzo facendosi vedere dalla finestra…… quella troia. Se Carlo vedeva lei anche lei poteva vedere Carlo: lo faceva apposta, certo, e lei si sentiva gelosa del suo ragazzo.
    
    Dalla cucina sentì Carlo che andava nel bagno; allora si avvicinò alla porta. Sentiva appena….si, si stava masturbando…e poi sentì i sospiri del suo orgasmo. Ebbe una vampata di dispetto. Che peccato che la forza di un ragazzo giovane si dovesse perdere in quel modo!
    
    Si sentì stranamente delusa ma anche emozionata di sapere che Carlo era venuto. Non aveva mai pensato alla sua sessualità….. e c’era stato un attimo nel quale aveva avuto una pulsione, un desiderio di aiutarlo a venire. Non volle ricordare quell’attimo, si vergognava, ma quella sensazione rimase in lei.
    
    Il pomeriggio successivo lei passò nella ...
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