1. Incesto 2 – La finestra


    Data: 26/03/2021, Categorie: Incesti Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... incredibile, &egrave bellissimo.
    
    I suoi umori stavano bagnando la pancia di Aldo, mentre Carlo la inculava lentamente per non farle uscire dalla fica il cazzo di Aldo. Lei ebbe un orgasmo fortissimo, si dibatteva e Carlo dovette finirla chiavaldola nella fica.
    
    I ragazzi non erano venuti, m andarono con lei in bagno a Lavarsi. Sul lavandino aldo gli disse.
    
    – Te lo faccio io?
    
    Stefania restò a guardare mentre suo figlio lavava con amore il cazzo duro di Carlo.
    
    – La sciaglielo baciare – disse a Carlo – vedi come lo desidera?
    
    – Oh, mamma…..
    
    – Che male c’&egrave che voi giocate anche tra di voi?
    
    Anna era eccitatissima per quelo che aveva visto. Si tolse le mutandine e rimase seduta sulla poltrona.
    
    Stefania rientrando le si avvicinò, la baciò in bocca.
    
    – Povera cara, ma adesso tocca a te.
    
    – Stefy, fammelo fare da loro due insieme.
    
    – Prima io -Ho voglia di leccartela, lasciamelo fare.
    
    Le sollevò la gonna ed Anna divaricò le ginocchia. Stefania le prese il clito tra le labbra e glielo succhiò fortissimo. Poi cominciò apassarle la lingua nell’incavo tra le grandi e le piccole labbra, le succhio le piccole, fortissimo facendola ansimare di libidine, la penetrò col dito mentre le masturbava il clito e spesso si alzava a baciarla col sapore della sua fica. Aldo si avvicinò.
    
    – Lo vuoi i suo cazzo?
    
    – Li voglio insieme. Fammi chiavare da tutti e due nella fica.
    
    Stefania capì e disse ad Aldo nell’orecchio.
    
    – Solo dieci colpi e poi Carlo, poi ...
    ... ancora tu, continuate finche non la sentire affannare di orgasmo.
    
    Anna si dibatteva sulla poltrona sotto il martellate continuo dei cazzi dei ragazzi. Stefania la abbracciava sulla testa ed ogni tanto le sollevava il mento per baciarla. Ma i colpi dei cazzi erano continui. si sentiva sbattere tutte le viscere, squassare. Poi cominciò ad avere le prime convulsioni dell’orgasmo; i ragazzi non si fermavano, non cambiavano ritmo, e lei affannava, sempre più forte. Stefania doveva tenerla per le spalle per non farla muovere mentre continuava il martellamento della fica. Poi esplose, , torcendosi sulla poltrona mentre continuavano a chiavarla, senza fermarsi. Alla fine si acquietò.
    
    _________________________________________
    
    Al telefono.
    
    – Allora, Anna, ti &egrave piaciuto?
    
    – Stefy, sono così felice! &egrave stato bellissimo e poi……ho ancora dentro il piacere di sentirmi,,,troia.
    
    – Ti ci voleva ed anche a me. Rifacciamolo quando vogliamo.
    
    – Stefy, tu sai che alla fine li perdermo i ragazzi. Troveranno delle ragazze, la fica nuova……
    
    – Si, Anna , lo so. Però gli abbiamo insegnato come essere felici. Che accadrà?
    
    – Io non voglio rinunciarci. Troveremo insieme qualche altra possibilità.
    
    – Però , per come vogliamo chiavare noi….potremmo farlo solo in un bordello. – e rise.
    
    – E che ci importa Stefy? Lo cercheremo e lo faremo ancora, magari con uomini sconosciuti.
    
    – Si, Anna si. Ma nel frattempo vediamoci anche io e te, da sole. A te piace ed anche a me. 
«12...9101112»