1. Storia dei giorni nostri


    Data: 21/01/2018, Categorie: Incesti Trans Autore: Doctorm, Fonte: RaccontiMilu

    ... sollevare piano il mio vestitino trovando il mio cazzo già in erezione, visto che le mutandine le avevo messe in borsa.
    
    Lo tira fuori e inizia a scappellarlo dolcemente, iniziando una dolce sega guardandomi negli occhi emozionato. Non appena quello del film inizia a spompinare il trans egli si abbassa in mezzo alle mia gambe leccando la punta come un gelato, soffermandosi sulla cappella e sul frenulo per poi pompare dolcemente e andare con le mani sulle mie palle. «tesoro abbassa le mani e massaggiami l’ano vedrai come godo» gli sussurro mentre da vero maiale mi guarda facendosi uscire l’uccello dalla bocca e sbattendoselo sulle labbra rimettendolo dentro subito dopo e penetrandomi duramente con il medio.
    
    Sul film il trans è venuto in faccia al fattorino mentre io resisto qualche istante, il tempo che le dita divengano prima due e poi tre, facendomi esplodere nella bocca di Roberto che rimane a succhiare anche dopo che sono venuta. Alza la testa dopo qualche istante si pulisce intorno alla bocca con le dita e le succhia, da vera troia.
    
    Proprio in quel momento Clotilde ci manda un messaggio per cui torniamo a casa trovandola nuda in cucina che guarda la tv, rimanendo così interdetti per qualche istante finchè non è proprio lei a rompere il silenzio: «gentile carino ma non è durato nemmeno un minuto andandosene subito dopo e lasciandomi insoddisfatta» guardandomi delusa.
    
    «Clo facciamo un gioco- prendo io in mano la situazione- ora io e tuo figlio ci spogliamo e ...
    ... dicendoci cosa vuoi che facciamo ti facciamo eccitare così puoi sfogarti» le dissi iniziando a togliermi il vestitino e rimanendo così nuda, aiutando anche Roberto a svestirsi e mostrando i nostri corpi alla madre.
    
    «A dire la verità mi ha sempre eccitato vedere una donna che possiede un uomo, Roberto ti va di farti possedere da Bea?» Gli chiese dolcemente la madre alla quale lui annui docile.
    
    «Bene robi ora mettiti a pecora con la faccia rivolta a tua mamma» cosa che fece dubito per cui io andai dietro di lui e iniziai a leccare il suo culo vergine penetrandolo prima con un dito, poi con due e pian piano inserendo un terzo dito così da dilatarlo bene. Mi fermai e guardai Clotilde come a chiedere l’autorizzazione.
    
    «Roberto sei la troia di Bea vero?» chiese la madre al figlio
    
    «Si voglio che mi apra per bene»
    
    Spinsi allora, piano piano inserendo prima la cappella e aspettando, infine dando un colpo di reni e inserendolo tutto. Proprio in quel momento Clotilde iniziò a sfregare la mano sul clito allargando le gambe e mettendo in mostra la figona aperta a me e al figlio che muggisce come una mucca che sta per partorire.
    
    «Aumenta il ritmo che sto per venire» mi incita la signora così che io inizi a dare poderosi colpi così che le palle sbattano sul culo di Roberto che si lascia a grida di dolore misti a piacere, bloccate dalla mano della madre che va nella sua bocca. Mano piena di umori e umida come un laghetto. Mentre continuo a incularmi il figlio, Clotilde ...