1. Quel porco del mio vicino


    Data: 22/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gerake, Fonte: EroticiRacconti

    ... pentirai!
    
    - Secondo me saresti tu a pentirtene se adesso uscissi dal tuo prezioso buchino; senti come scivola.
    
    - Ahaaaaaa...porco, bastardo... sììììììììììì...
    
    Urlai così tutto il mio desiderio, non volendomi più controllare
    
    - Visto? Avevo ragione, ti piace?
    
    - Sìììììììììì...porco! Sì! Mi piace, scopami il culo e non fermarti, lo voglio tutto dentro, anche i coglioni... fottimiiii.
    
    Prese a muoversi con maggior foga e ad ogni colpo aumentava violenza e ritmo. Con l'altra mano aveva afferrato il cazzo di cuoio e lo muoveva con sapiente sincronia, alternandolo al suo cazzo che mi penetrava incessantemente tra le mie natiche. Dopo un minuto non resistevo più e iniziai a urlare il mio piacere in un crescendo spaventoso:
    
    - Ahaaaa...Sììììììì...ancora... vengoooo... ahaaaaa...godoooo!
    
    Esplosi in un orgasmo spaventoso e non riuscì a sentire neanche le sue urla di piacere quando si svuotò nel mio sfintere poderoso, col suo liquido bollente che mi massaggiava dolcemente le natiche.
    
    Mi accasciai per terra e rimasi a tremare per diversi ...
    ... secondi, ancora devastata dal piacere.
    
    Un trillo, come proveniente da lontanissimo, sembrò destarmi dal quel magnifico torpore; era insistente e dovetti a forza stendere un braccio per recuperarlo.
    
    In quel preciso istante mi trovai distesa sul letto bagnata fradicia e spossata come se avessi appena avuto un orgasmo intensissimo.
    
    Mi resi conto di aver sognato e che nulla era vero; solo le lenzuola bagnate dei miei umori copiosi, quelli, sì, erano veri. Risposi al telefono era Carlo, il mio amante. La sua voce era dolce:
    
    - Amore che facevi, dormivi?
    
    - Si mi hai proprio svegliata da un sogno strano.
    
    - Cioè?
    
    - Ho sognato di fare del sesso sfrenato e non pensavo potesse piacermi davvero tanto.
    
    - Ah, si? E dove lo facevamo?
    
    - Lo facevamo? E chi ti ha detto che fossi tu?
    
    - Che porca che sei, una vera troia! Ma ti amo proprio per questo, tanto! Ci vediamo più tardi così me lo racconti?
    
    - Certamente e credo proprio che ti sorprenderò!
    
    - Lo sai che di te non mi sorprende più nulla. Ti amo, a più tardi.
    
    - Ciao, amore a più tardi. 
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