1. Quel porco del mio vicino


    Data: 22/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gerake, Fonte: EroticiRacconti

    ... respingendomi, col risultato che il frustino in pochissimi secondi era già penetrato interamente tra le sue natiche.
    
    Cominciai a muoverlo piano e lui, assecondando i miei movimenti, aumentò i movimenti della sua mano. Ero arrapatissima e con l'altra mano afferrai il cazzo di cuoio e iniziai a muoverlo per sentire meglio la penetrazione del suo gemello dentro di me. Dopo diversi secondi, avevo già raggiunto un primo lunghissimo orgasmo:
    
    - Ahaaaa...sìììììììì...godoooo...
    
    Urlai in modo osceno.
    
    - Sììììììì...sei meravigliosa....ancora ti prego.
    
    Mi fece eco il porco bastardo. Intanto l'altra mia mano si muoveva in sincronia con quella che manovrava il frustino tra le sue natiche e lo stavo portando all'orgasmo.
    
    - No, bastardo! Non puoi godere così facilmente.
    
    E così dicendo, rallentai i movimenti della mia mano fino a fermarmi. Un'idea perversa si fece strada nella mia mente e capii il motivo per cui aveva portato quell'arnese di infernale piacere. Fui un lampo; il cazzo di cuoio sostituì il frustino e in una frazione di secondo lo penetrai nel culo fino in fondo. Questo movimento ci strappò un urlo di piacere perché nella mia fica avvertii la penetrazione dell'altro fallo. Cominciai a montarlo prima lentamente poi con sempre più foga urlandogli:
    
    - Masturbati PORCO, non fermarti.
    
    - Sììììììììì...spaccami, ancoraaaaa...
    
    Urlò di rimando.
    
    - Bastardo, frocio. Ti piace mentre ti inculo?
    
    - Si lo adoro l'ho sempre ...
    ... desiderato...TROIA...prendimi...inculamiiiiiiii.
    
    - Tieni, tieni, tieniiiiiiiiiiiiii.
    
    Ero una forsennata lo montavo come si monta una cagna; lo tenevo per i fianchi e sparavo bordate, penetrandolo fino in fondo; ero proprio un'invasata non connettevo più. Arrivai al mio culmine ed esplosi in un orgasmo spaventoso intensissimo:
    
    - Ahaaaa...godoooo...sìììììììì... vengooooo...
    
    Gli orgasmi si susseguivano uno dietro l'altro, intensissimi, non smettevano. Non riuscivo a reggermi in piedi e squassata dal piacere; caddi prima in ginocchio e poi con i palmi appoggiati a terra nella tipica posizione alla pecorina.
    
    Allo specchio osservai il mio viso devastato dal piacere. Avevo perso di vista i suoi movimenti perché, nella foga del piacere che mi squassava il ventre, il Porco, intanto, si era alzato e si era messo dietro di me. Rapidamente, con una mano mi bloccò il bacino e puntò il suo cazzo nell'unico orifizio libero del mio corpo. Mi penetrò tra le natiche in un solo colpo senza difficoltà tanto ero fradicia di umori. Mi tolse per qualche secondo il respiro; poi comincio a muoversi lentamente dentro di me senza lasciare la presa. Gli urlai tutta la mia rabbia, gridando che volevo che uscisse dalle mie natiche, ma ormai ne era il padrone. Non provavo dolore tanto ero lubrificata e dopo i primi colpi con mio grande orrore, ma anche con grandissimo piacere cominciai ad eccitarmi.
    
    - Troia! Non negarlo ti piace da morire il mio cazzo nel culo, vero?
    
    - No, Bastardo! Esci, lasciami andare o giuro che te ne ...