1. La corteggiatrice


    Data: 09/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... macchina, in quanto doveva pensare che cosa fare, perché non l’avrebbero scampata così agevolmente, questo era più che certo. In quell’occasione decise a quel punto d’aspettare fino a quando non l’avrebbe vista apparire, dato che non immaginava di certo che sarebbe rimasto lì tutta la notte.
    
    ‘Io non ho intenzione di ripresentarmi all’ostello né ho volontà di mollarti’.
    
    ‘In tal caso resta amore mio, perché addormentarmi accanto a te &egrave adesso la cosa che più desidero in questo momento’.
    
    Lei tra le sue braccia e con la testa contro il suo petto s’addormentò ascoltando il battito del suo cuore, lui la guardava dormire e in quel momento sentì di venerarla profondamente. Il mattino successivo fu destato da una sensazione di fradicio ai piedi, perché il cane era balzato dentro la camera attraverso la finestra lasciata aperta, visto che gli stava leccando i piedi. Guardò l’orologio, non si capacitava né si convinceva, perché si era addormentata per più di dieci ore, dal momento che erano anni che non gli succedeva di dormire serenamente in quel modo. Girandosi nel letto rimase sorpreso nel trovala in quel luogo, al momento poltriva, però era così amabile e pacifica, in quell’occasione la baciò, lei aprì gli occhi e sorrise accarezzandogli il viso dicendole:
    
    ‘Ti amo svisceratamente’.
    
    La strinse forte, dato che averla lì nel suo letto era sempre stato il sogno più grande da quando l’aveva conosciuta e ora era lì. Il contatto con il suo corpo caldo e morbido gli ...
    ... dava un piacere indefinibile e straordinario, perché sfiorare gentilmente quella carnagione morbida istigava e liberava ancora una volta la sua euforia, apprendere che si spostava sotto le sue carezze caldeggiandole e guidandole lo faceva ammattire a dismisura. Di nuovo fu sopra di lei e dopo dentro di lei con forza e con passione, lei s’abbandonò a quelle spinte profonde fino al culmine del piacere che pulsando pervase tutto il suo corpo, dato che restarono abbracciati senza affrettarsi come se temessero che potesse rompersi e rovinarsi l’incanto di quei momenti.
    
    ‘M’accompagni in città?’.
    
    ‘Non tornare da lui. Dai resta qua, in quanto ho desiderio di te, lo sai questo, no’.
    
    ‘Non voglio tornare da lui, io vado solamente per recuperare i miei aggeggi, ormai ho deciso, dato che con lui chiudo definitivamente’.
    
    Fu risvegliato al mattino dal rumore del cancello che s’apriva, sentiva la bocca asciutta con la schiena a pezzi e l’auto non &egrave certo il posto esemplare né ideale per dormire. Eccoli che uscivano, lei non era dunque rientrata quella notte, era curioso di conoscere la scappatoia che avrebbe inventato. Lui allora li pedinò in lontananza sino di fronte all’ostello, lei scese dalla macchina e baciò lui dal finestrino, poi entrò nell’ingresso. Lui decise di non salire subito, si fermò al bar dell’albergo e rimase lì per una buona mezz’ora davanti a una tazzina di caff&egrave ormai diventato freddo. Si decise e salì, poi davanti alla porta della camera si fermò un ...
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