1. La corteggiatrice


    Data: 09/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Il suo sguardo si perdeva per ammirare e per meravigliarsi di quel favoloso e incantevole tramonto nell’istante in cui finiva il giorno, giacché le aveva sempre dato forti emozioni fino alle lacrime, malgrado ciò oggi non riusciva a sentire niente di tutto questo, in quanto il suo cuore sembrava essersi di nuovo asserragliato, cedendo e lasciando fuori tutte le emozioni e tutte le suggestioni.
    
    Lui, il suo amante, passeggiava avanti e indietro sul grande terrazzo del lussuoso albergo sulla spiaggia con il telefono attaccato all’orecchio, discuteva con qualcuno dei suoi collaboratori catalogando e ordinando con la sua abituale voce pacata ma determinata, convinto che avrebbero comunque attuato ed eseguito senza contrastare né discutere in nessun modo. Ogni tanto s’avvicinava a lei per accarezzarla, qualunque evento era una percezione d’incomodo e di scocciatura, eppure fino a poco tempo fa le piaceva tutto questo, in altre parole essere l’amante di quell’uomo per essere lisciata e vezzeggiata.
    
    Lui non era un uomo appetibile né di bell’aspetto, cionondimeno non le era mai stato a cuore, eppure con lei era amabile, la riempiva d’attenzioni e in cambio non chiedeva tanto, dal momento che non le costava molto scopare con lui, poiché non esisteva alcuna implicazione sentimentale e pertanto nessun rischio d’affliggersi né di penare ulteriormente. Questo punto di vista era andato bene però, fino a quando lei non aveva incontrato quell’uomo meraviglioso che era il suo amore, ...
    ... dal momento che con lui si era instaurata e stabilita un’amabile e raffinata comprensione diventata totale con il vivere del tempo senza alcuna pausa, fino a intuire d’esser diventati tutti e due perdutamente innamorati. Era qualcosa che lei non riusciva a tenere a bada, tenuto conto che era realmente una benevolenza e una tenerezza avvincente, energica e davvero irrazionale. Adesso, su quel terrazzo, seduta sulla sedia a sdraio guardava il mare tingersi di rosso e ancora si chiedeva che cosa ci facesse in quel posto. Lui, il suo spasimante s’accostò, le sfioro la capigliatura e poi le labbra con le dita, in quanto non la baciava mai, perché le puttane non baciano considerava e alla fine diceva lui sempre più convinto. A questo proposito la considerava una puttana, malgrado ciò sua e di nessun altro, dato che glielo aveva ricordato precisamente dopo pranzo. Lei si era però stancata, perché gli aveva annunciato che lo avrebbe lasciato, dato che non voleva più continuare, per il fatto che si era innamorata e non poteva più portare avanti questa storia.
    
    ‘Che cosa? Mollarmi? Scartalo dalla testa di potermi mollare così’ – la sua voce era diventata pungente, sarcastica e scortese.
    
    ‘Ti sei innamorata? Le puttane non s’innamorano né ci s’innamora di loro, perché servono soltanto per scopare, lo sai questo?’.
    
    Da ultimo mollò quella presa, la fece innalzare e le ingiunse di denudarsi, lei avvertì istantaneamente un atteggiamento di collera e a quel punto agognò d’avviarsi alla ...
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