La corteggiatrice
Data: 09/01/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... svelta spedendolo al quel paese. Lui sennonché la bloccò afferrandola per la capigliatura, la trascinò alla volta di sé e scrutandola direttamente negli occhi le proferì:
‘Forse non hai afferrato per bene il significato mia beneamata. Io ti ho detto di svestirti non d’andartene, perciò esegui. Non costringermi a compiere atti disgustosi e sgraditi, in quanto sarebbe uno sbaglio danneggiare il tuo grazioso volto’.
‘Tu non puoi conciarmi né trattarmi né comportarti in tal modo. Io non sono per nulla un oggetto di tua proprietà’.
‘Ti sbagli di grosso, tu sei mia, perché lo sei giustamente dal momento che io ho definito che tu dovevi essere la mia amante e guai se qualcun altro s’arrischia e osa toccarti’.
Lui iniziò a rimuoverle convulsamente i vestiti, la fece adagiare sopra quell’ottomana, si slacciò i pantaloni di fronte a lei e li lasciò cadere sul pavimento, s’avvicinò, le afferrò la testa fra le mani e la tirò verso di sé:
‘Su dai, adesso leccamelo. Io so molto bene che gradisci gustartelo, per il fatto che ti è ogni volta andato a genio, leccamelo t’ho detto, che cos’aspetti’.
Lei non si sarebbe mai aspettata da parte sua quell’inattesa intonazione, quell’asprezza e quella ruvidità despota e dittatoriale nei suo confronti. In realtà però, lei si era alcune volte accorta che lui accollava e assegnava spesso degli ordini al telefono, eppure con lei era stato sempre molto affettuoso, benevolo e tenero, visto che non l’aveva mai costretta né indotta a ...
... fare niente che lei non avesse gradito né voluto. La bocca s’aprì e cominciò a succhiarlo come faceva sempre, come a lui piaceva d’altronde.
‘Brava, esatto, sì così, lo so che ti piace’ – esprimeva lui, coinvolto a tal punto immergendosi con fermezza all’interno della sua bocca.
D’improvviso squillò il telefono, lui rispose con quella modulazione esanime, disinteressata e competente che adoperava di continuo, tuttavia senza sospendere quello spasso che gli aggradava, dato che si muoveva più forte lasciandosi sfuggire ogni volta gemiti di piacere. L’individuo dall’altra parte del telefono, al contrario, sembrava agitatissimo e allarmato, però lui gli rispondeva sempre con dei monosillabi tra un sospiro e l’altro fino all’apice totale del godimento, giacché lui eiaculò con uno strillo inaspettato riempiendole la bocca. In quell’occasione lei cercò d’alzarsi, ma lui la trattenne per un polso, la fece stendere vicino a sé e cominciò ad accarezzarla mentre affibbiava altre disposizioni al telefono al suo collaboratore. Dopo posò il telefono sul comodino e iniziò a interessarsi interamente a lei, dal momento che le sue lusinghe erano ardenti e determinate, poiché sapeva come toccarla per darle piacere, dato che adesso era tornato a essere inaspettatamente affettuoso.
‘Come puoi pensare di lasciarmi’.
Lui affondò fra le sue gambe prima lentamente, poi con forza e con rabbia. Il suo pene era di notevoli dimensioni e di solito cercava d’essere delicato ma oggi no, perché a ...