Grazie zio - Racconti Erotici

Grazie zio

... mal capitato Matteo,”pensate anche voi lettori che Matteo sia capitato male?”, con un cazzo in bocca che gli impedisce di urlare ed uno fermo e inchiodato nel culo, non può far altro che aspettare che la sensazione acuta del dolore diminuisca. Con perizia ed esperienza l’inculatore tiene stretti tra le braccia, come fossero delle tenaglie, i fianchi dell’inculato e fino a che non smette di dibattersi aspetta a prendere il movimento ritmato del dentro fuori, a cui si associa quello dello zio che gli pistona la gola.

Gli sbattimenti inizialmente contrastanti e di protesta diventano man mano movimenti di consenso che accompagnano il piacere che il neofita comincia a sentire.

Per Matteo vestirsi da donna con tutti gli orpelli che ne distinguono la siluette, lo fa sentire fica, da usare e da sfondare, e di fiche ne ha due, il culo e la bocca.

La sua permanenza nella casa di campagna, fino a ché durò, andò avanti così, fu incaprettato tutte le volte che i cazzi erano due, se era disponibile solo quello dello zio si accontentava del bocca culo.

Matteo ora non ha più sedici anni, ma quaranta, si è specializzato nell’incaprettamento e nel bocca culo, anche nelle pratiche sadomaso, puoi tirargli i capelli fino a stancarti, la pelle si è indurita e la cinghia non lascia più segni.

Se volete provarlo, contattatelo al 999 9999999.

E se volete mettervi al suo posto sostituite il suo con il vostro numero di telefono. Di Matteo ce ne sono tanti.

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