1. Grazie zio


    Data: 07/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

    ... dare al cane gli avanzi dei piatti che la zia aveva messo da parte per questo scopo e, passando sotto la finestra sente dei mugolii inconfondibili.
    
    Si sente rimescolare tutto e non resiste alla tentazione di dare una guardatina, nella speranza che gli zii, impegnati come sono, non hanno interesse a guardarsi in giro. Un tronco di legno, alto quanto un sedile, spostato sotto la finestra, gli consente, salendoci sopra, di portare il suo sguardo al di sopra della balaustra e guardare dentro la stanza.
    
    Sua zia tutta nuda è messa di traverso sul letto, con la testa verso la finestra, nell’impossibilità assoluta di poter vedere quello che succede fuori. Di schiena sul letto, la donna tiene le gambe divaricate sulle spalle dell’uomo che, anche lui tutto nudo, le sta in mezzo con il membro che entra ed esce dalla vulva. Le abbondanti tette della donna, sicuramente una quarta misura, cascano ai lati e con il loro movimento, seguono il ritmo del pene che si appare e scompare dentro di lei.
    
    Tutto di Matteo è immobile, gli occhi fissi sulla scena, il respiro corto, la bocca semi aperta e le mani al parapetto per un più sicuro equilibrio.
    
    Lo stupore è devastante, è come una statua di sale.
    
    E’ la prima volta in vita sua che vede “dal vivo” una scopata, senza averne ancora fatta una.
    
    Una mano lascia il suo appiglio, si libera dei pantaloni e, come estranea a quel corpo elettrizzato e immobile, afferra il suo membro e, seguendo i movimenti nella stanza, se lo mena ...
    ... furiosamente.
    
    Gli sguardi intensi pesano, lo zio lo avverte, anche perché se lo aspetta, così a meno di tre metri di distanza fissa gli occhi in quelli del nipote acquisito.
    
    Un sorriso di compiacimento ed una strizzatina d’occhio accompagnano i movimenti che diventano più ritmati, il membro entra ed esce, sparisce e si mostra turgido e gonfio, frammisto a voyeurismo e lussuria.
    
    Sono gesti che al posto delle parole dicono: Vedi come me la scopo.
    
    Quando sta per venire lo zio tira fuori l’uccello e versa il seme sulla vulva bagnata di sua moglie.
    
    Più tardi, la donna è andata da una vicina, lo zio entra nella stanza del nipote che sta dormendo magari sognando quello che ha appena visto e lo riporta al duro risveglio.
    
    - Porco ti sei masturbato, ho visto le tracce.
    
    Ciò dicendo lo afferra per i capelli, con la forza lo costringe ad inginocchiarsi davanti a lui e gli strofina il cazzo sulla bocca.
    
    - Adesso vai subito a pulire.
    
    Quella porcheria non voglio più vederla o ti castro.
    
    Il maschio sono io, per te c’è posto solo se sei frocio, senza cazzo.
    
    Ci siamo capiti?
    
    Un pomeriggio i suoi zii sono fuori e Matteo è sicuro di essere solo in casa, fa caldo, è in preda ai bollenti spiriti e decide di farsi una sega.
    
    Scarta le solite ambientazioni, il bagno, la sua camera, il sottotetto e, ritornandogli alla mente quello che ha visto dalla finestra, entra nella camera da letto degli zii.
    
    Per non sporcare prende dal cesto della biancheria da lavare un grande ...