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Tanta voglia di ca. – Io e mia madre
Data: 05/01/2021, Categorie: Incesti Autore: mario45, Fonte: RaccontiMilu
... Venne, mi abbracciò la testa e urlò quasi liberandosi di un peso enorme’ “che scopata” mi disse e io mi alzai col cazzo che quasi esultava. – Mamma, facciamo la doccia insieme e poi ti riaccompagno a casa – Si muoviamoci, è tardi E la baciai, poi andammo a farci la doccia insieme e nella doccia giocavamo come fossi ancora piccolo e lei mi stesse facendo un bagnetto’ ci lavammo per bene e la riaccompagnai a casa. Credo che quella sera le gemelle si addormentarono per il ritardo di mia madre visto che almeno 2 ore prima doveva tornare a casa e invece le aveva passate con me. Prima di lasciarla salire le sussurrai nell’orecchio “adesso sono il tuo uomo” – lei mi fece una carezza e sparì nel portone del palazzo’ chiusosi il portone, si chiuse anche la mia stupenda giornata. CONTINUA’ lastgoodnight@live.it CONTINUA DAL SECONDO CAPITOLO. Per ogni commento scrivetemi a – lastgoodnight@live.it LA TELEFONATA —- Era mercoledì pomeriggio quando avevo una grande voglia di sesso. Per alcuni giorni mi ero concentrato a fatica su altro ma avendo un intero pomeriggio-sera libero avevo proprio voglia di mettere le mani sul corpo di mia madre ancora una volta. Sarebbe stato difficile però perché mio padre era sempre a casa e lei a venire da me non aveva motivi. Telefonai a casa e chiesi alle gemelle cosa ci fosse a cena per andare dai miei in serata e passare un po’ di tempo visto che quei 3-4 amici che ho di mercoledì non si sognano minimamente di uscire e vanno a ...
... letto perché la mattina studiano o lavorano pure loro. Non andai comunque a cena dai miei e con l’auto mi recai ad un pub per prendermi da mangiare e portarlo a casa. Verso le 21 mi arriva la telefonata di mia madre che mi chiede se avessi cenato e se mi doveva lasciare qualcosa nel forno ma le dissi che non c’era bisogno, anzi si, magari sarebbe passata a trovarmi dopo’ con una scusa qualunque perché avevo una voglia di lei incredibile – mi disse che non dovevo parlare al telefono di queste cose e che mi avrebbe richiamato dopo per dirmi si o no. Mangiai tranquillo e guardai un po di tv, stavo anche su facebook chiacchierando con qualcuno e si fece abbastanza tardi, capii che la mamma non sarebbe venuta a farmi compagnia ma mi stupii comunque la sua telefonata. – Mario guarda, non posso venire da te, forse passo domani mattina. – E stanotte mamma cosa faccio’ ti voglio. – Non preoccuparti domani mattina cerco di venire. – Ti voglio far venire io stasera’ ma sei sola a guardare la tv adesso? – Si’ – E ripensi a me che ti entro dentro? Eh? – Dai Mario’ – Toccati dai mamma’ – Non sei mica a telefono con una puttana – Sei mia mammina’ voglio sentire il tuo respiro, pensa a me lì con te’ non ti farei parlare, toccati! – Si che penso a te amore – E ora sono accanto a te e ti sto succhiando e leccando le tette, sono arrapatissimo. – Anche io Mario si.. – E ora con la lingua sto scendendo sotto e tu sei bagnatissima – Sono bagnata si’ ...