1. Tanta voglia di ca. – Io e mia madre


    Data: 05/01/2021, Categorie: Incesti Autore: mario45, Fonte: RaccontiMilu

    E’ quasi l’alba mentre scrivo, ho passato l’ennesima notte con la donna dei miei sogni: mia madre. Ho l’accappatoio addosso perché mi sono fatto una doccia e visto che non lavoro tra un po’ andrò a dormire tranquillo per svegliarmi verso orario di pranzo.
    
    Sono Mario, ho 25 anni e vivo da solo a circa 200 metri dalla casa dei miei in pieno centro a Modena. Vi voglio raccontare di come è iniziata la mia storia incestuosa con mia madre, Vera, 52 anni. Mia madre è una di quelle donne all’antica anche se non lo è troppo quando si tratta di stimoli ed esperienze nuove ed è così che è iniziato il nostro rapporto. La storia che racconto ha inizio un anno fa e non per caso. Dalla mia adolescenza ho sempre visto mia madre come una donna sessualmente molto desiderabile e anche sensuale. Lei è alta 1,60 e non è proprio la perfezione fisicamente ma è quello che forse me la fa desiderare più di tutte: un viso pulito e angelico con capelli che le arrivano fino alle spalle, un culo un po’ grosso ma senza cellulite ed è una rarità per le donne della sua età e una sesta misura di tette che credetemi si fa fatica a non guardarle, sono bellissime già da sotto un qualsiasi capo che indossa e non vi dico vestitini o tutte nude che effetto fanno.
    
    Come dicevo io ho desiderato mia madre sin dall’adolescenza ma in compenso nonostante abbia letto tanti racconti in cui dei ragazzi di anche 16, 17 anni dicevano di avercela fatta per me era improponibile farmi avanti o provare solo a farle qualche ...
    ... segnale. Mi concedevo delle seghe appassionate pensando a lei che stringeva il mio cazzo tra le mani o che lo infilava tra le sue tette enormi ma tuttavia sapevo che lei mi vedeva solo come il suo bambino e per di più aveva una vita sessuale soddisfacente con mio padre e io avevo più di una volta spiato le loro nottate passate a scopare in ogni modo e ogni dove. Con l’avvio dell’università ho cominciato a sentirmi stretto a casa perché le mie due sorelle nel frattempo sono cresciute e così grazie al nostro stato di benestanti, i miei mi hanno proposto di andare a vivere da solo in un appartamento di proprietà di alcuni amici di famiglia al quale paghiamo l’affitto ma in maniera molto meno pesante di quello che pagherebbe un normale studente in cerca di una casa. Ed ecco cosa mi ha permesso di compiere il mio sogno proibito, avere una casa tutta mia.
    
    La mamma è una donna che ci tiene molto a me perché essendo il figlio maschio sono quello che in teoria è più “mammone” e non se la sa cavare da solo, ragion per cui ogni 2-3 giorni passa da me a vedere se tutto è a posto e magari farmi il bucato o altro, cosa che comunque ho imparato da solo, come cucinare, sistemare la casa eccetera. Un anno fa appunto, era verso metà giugno che avevo da studiare molte cose, mi invitai da solo a casa dei miei a cena perché volevo poi tornare a casa a studiare e volevo fare in fretta senza scombinare la mia dispensa. Mi presento verso le 19 a casa e trovo le gemelle a prepararmi la cena perché ...
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