1. Schiavitù


    Data: 02/01/2021, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Autore: SchiavettoRepresso, Fonte: RaccontiMilu

    ... sicuro?’
    
    ‘Beh, sicuro no.. Non mi guardavo intorno. Ero troppo in imbarazzo.’
    
    ‘Cos’è, se io non vedo loro, loro non vedono me?’
    
    ‘Sì, qualcosa del genere..’
    
    ‘Dai spogliati.’
    
    ‘Cosa?’
    
    ‘Spogliati ho detto.’
    
    Mi sfilo i pantaloni in mezzo secondo.
    
    ‘Fatto Padrona.’
    
    ‘Molto bene. Com’è il mio gingillo?’
    
    ‘Per il momento abbastanza tranquillo.’
    
    ‘Rimedia.’
    
    ‘Come?’
    
    ‘Devo spiegartelo io? Se fossi lì ci penserei io, ma non ci sono, e ci devi pensare tu.’
    
    Lo prendo in mano ed inizio a masturbarmi. L’erezione arriva istantaneamente. Il respiro si fa affannoso, ma allo stesso tempo, inizio a sentirmi più a mio agio, più tranquillo.
    
    ‘Non è più tranquillo, Padrona.’
    
    ‘Bravo schiavetto.. Ora godi.’
    
    ‘Davvero?’
    
    ‘Certo! Avanti, e in fretta, voglio sentirti godere.’
    
    ‘Sì Padrona.’
    
    ‘E chissà, magari anche io mi sto toccando mentre ti ascolto.’
    
    ‘Ah..’
    
    Inizio a toccarmi più velocemente, e mentre il respiro si fa sempre più serrato, l’orgasmo si avvicina molto velocemente. Potrei godere subito, ma decido che almeno un po’ voglio godermela.. Anche fossero solo due minuti.
    
    ‘Non faccia scherzi, non mi dica di smettere quando sono sul più bello.’
    
    ‘Chissà.. Quasi quasi.. No schiavetto, tranquillo! Godi.’
    
    Finalmente vengo travolto da un ondata di piacere, e lo sperma fuoriesce copioso, andando a formare un laghetto sulla mia pancia, riempiendo l’ombelico. è caldo, è denso, è tanto.. Io finalmente ho goduto, e lei ha sentito, ha sentito ...
    ... l’orgasmo del suo schiavo.
    
    ‘Bravo schiavetto, davvero niente male.’
    
    ‘Grazie Padrona.’
    
    Ho ancora il respiro affannoso, ma in maniera diversa: ora è come se avessi appena finito una partita di calcetto, o una corsa molto lunga..
    
    ‘Sono molto soddisfatta di te. Adesso fila a studiare.’
    
    ‘Grazie ancora Padrona.’
    
    ‘Basta ringraziarmi, e fila!’
    
    ‘Mi scriverà adesso?’
    
    ‘Ma sì, certo schiavetto mio! Ora però vai, lo studio prima di tutto!’
    
    ‘A dopo Padrona, buona giornata.’
    
    ‘Ciao schiavetto!’
    
    ‘Tre edging, da tre minuti ciascuno. E solo trenta secondi di recupero tra uno e l’altro.’
    
    Non posso sgarrare di un solo secondo, e dovrò eseguirli con davanti un orologio. Guai a disobbedire.
    
    Mi abbasso i pantaloni, e me lo prendo in mano. è già duro, perché ormai il solo ricevere un suo ordine mi provoca un’erezione, ancora prima di eseguirlo.
    
    Inizio a masturbarmi, e non lo faccio lentamente: non è quello che vuole. Devo imparare a resistere e devo riuscire a trattenere l’orgasmo per tre minuti consecutivi a ritmo sostenuto. Guai a rallentare. Chiudo gli occhi e sono nudo, per terra e in posizione, in ginocchio con le mani dietro la schiena, la faccia per terra, e il culo esposto. Ma non vedo nulla: sono bendato.
    
    Sento la maniglia della porta girare, e il suono dei suoi passi entrare nella stanza. Porta dei tacchi, non ci sono dubbi. La sento girare intorno a me, e io, nudo e in quella posizione, mi sento esposto, vulnerabile.
    
    La sua mano si appoggia ...
«12...567...16»