1. Un fine settimana speciale – Sabato


    Data: 03/12/2020, Categorie: Incesti Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Mystral_, Fonte: RaccontiMilu

    ... tanto abbiamo pulito stamattina a terra, ci si potrebbe mangiare’.
    
    Con Giulia che lo teneva per i capelli eseguì anche quel mio meschino ordine, tirando fuori la lingua e succhiando quello che aveva schizzato, poi, una volta terminato, lo tirammo su poggiandolo in ginocchio con il busto sul letto.
    
    La mia ossessione per il suo sedere si fece nuovamente sentire, quindi mi posizionai dietro di lui e scesi le sue mutande ignorando lo spago che correva lungo la linea del corpo ed infilai senza grazia l’indice al suo interno.
    
    ‘in effetti è più morbido dell’ultima volta…’
    
    Constatai saggiandone la consistenza dei tessuti interni sentendolo mugolare.
    
    ‘adesso facciamo i tuoi esercizi giornalieri, magari te li fai fare anche da tua sorella, no?’
    
    Ebbe un sussulto che non scappò ai nostri sguardi.
    
    Da quel momento, iniziò per Andrea una mezz’ora molto lunga; inizialmente ci tenemmo sul replicare le inserzioni della volta precedente, alternando le mie dita a quelle più crudeli di Giulia che sembrava godesse nello strappargli delle urla di dolore.
    
    Fu sua l’idea di utilizzare qualcosa e visto che mi rifiutai nuovamente di scoparlo, Giulia tornò dalla cucina con un enorme cetriolo che mi lasciò inizialmente preoccupata.
    
    ‘Giulia non gli starà mai…’
    
    ‘possiamo provare… secondo me si’
    
    Cinicamente, mia sorella andò davanti a lui mostrando con fierezza quanto aveva riportato dalla sua spedizione, prendendosi le suppliche accorate del ragazzo che scongiurava di non ...
    ... violarlo con quello. Compresi il suo timore, anche in tutta la mia perversione non mi sarei mai fatta mettere qualcosa come quello dentro, ed immagino neppure Giulia, ma lui non era noi.
    
    Mi raggiunse e diede a me il piacere di farlo.
    
    Esitai, ma Giulia seppe invogliarmi, infilando due indici nell’ano, dilatandolo per farmi vedere quanto ora era elastico e così lo posizionai ed iniziai a premere.
    
    Sentendo il volume penetrarlo, Andrea tentò di alzarsi, ma Giulia abilmente si sedette sopra la sua schiena segnata dalle frustate sotto il vestito e lo tenne buono, mentre a me toccò la parte più divertente.
    
    Tra una spinta ed una contrazione, in quindici minuti, soltanto un terzo dell’ortaggio era scomparso dentro di lui, un risultato che tutto sommato potevo accettare, fu mia sorella ad eccedere prendendolo con due mani ed applicando una forza assai maggiore della mia, tappandogli la bocca con entrambi i piedi.
    
    Ne risultò un’accelerazione che ne risucchiò dentro fino a metà l’oggetto sotto spasmi e urla soffuse, ma d’improvviso mi ritrovai macchiata da alcuni schizzi biancastri sulle braccia e sul petto.
    
    ‘o mio dio ma è venuto?!’
    
    Esclamai, interrompendo Giulia dal suo sadismo.
    
    ‘ma come è possibile? Lo stavi toccando?’
    
    ‘no assolutamente… è davvero un maiale’
    
    Dissi ridendo, alzandomi e andando a prendere un fazzoletto in camera mia.
    
    Quando tornai, Giulia era intenta a farsi leccare i piedi mantenendo con due dita il cetriolo al suo posto.
    
    Ci pregò di ...
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