1. Un fine settimana speciale – Sabato


    Data: 03/12/2020, Categorie: Incesti Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Mystral_, Fonte: RaccontiMilu

    ... farebbe questo, girandomi poi su Giulia intenta a stringergli le palle nella mani.
    
    ‘guarda! è eccitato…’
    
    Impossibile pensai. Non poteva davvero provare piacere in quella violenza, ed invece non appena ci andai dietro ebbi modo di osservare l’ottimo lavoro di mia sorella con lo spago ed effettivamente un’erezione che faticava a venire fuori.
    
    ‘Se non fosse per la tua bastardata sarebbe dritto adesso…’
    
    Constatai sentendomi in colpa un solo istante per averlo massaggiato con la gamba al parco, poiché diversi filamenti era disposti in maniera grossolana ma efficace in modo da legarsi attorno al pene e continuare in mezzo al sedere piegando indietro il sesso in una posizione del tutto innaturale, ed anche andare al bagno in quel modo doveva essere abbastanza difficile.
    
    Con due dita, Giulia tirò indietro la pelle che ancora chiudeva la testa del pene semi eretto e sentimmo gli ansimi di Andrea davanti.
    
    ‘ti va di provare una cosa?’
    
    Disse vicino al mio orecchio il suo piano ed esitando, alla vista di quel sedere bianco, ogni scrupolo scomparve, quindi mi alzai e ripresi la mia cinta nella mano.
    
    ‘adesso facciamo una prova, se funziona… per qualche tempo questo sarà il tuo unico modo di godere… altrimenti questo è stato solo un tuo brutto sogno’
    
    Replicai alzandogli il viso da terra con il piede, osservandolo piangente chiudere gli occhi per il tocco di Giulia che aveva preso a masturbarlo lentamente quasi mungendolo.
    
    Vibrai un colpo e poi un altro. Il ...
    ... primo fu quasi un carezza, ma il secondo schioccò forte nella stanza e seguitai sentendo gli aggiornamenti di Giulia sulle contrazioni che percepiva ad ogni frustata.
    
    Fu un lavoro di cinque minuti o poco oltre; ormai avevo preso una certa dimestichezza e mi lasciai andare mirando in punti ben precisi sentendolo piangere.
    
    Mentre alzavo il braccio per l’ennesima sferzata, il ritrarsi di Giulia ed il suo ridere sonoro mi bloccarono, tornando al presente per osservare i vari tremori di Andrea ed il pavimento macchiato dal suo seme colato fuori quasi senza forza.
    
    ‘avevi detto che non ci avresti mai fatto nulla…’
    
    ‘si hai ragione ma ho cambiato idea, l’importante è che non goda’
    
    Fu una frase davvero perfida e le pizzicai il seno facendola saltare.
    
    ‘adesso prendi qualcosa per pulire avanti…’
    
    ‘io?! Fallo tu se ci tieni… anzi, fallo fare a lui’
    
    Sorrise librandosi al fianco di Andrea costretto al nostro volere e lo mosse portandolo con la faccia sulla chiazza liquida, rimuovendo, dopo avermi fatto cenno di lasciarla fare, il bavaglio improvvisato.
    
    ‘come stai? Ti sei eccitato con due ragazze che ti frustano?’
    
    Ansimante rimase zitto guardando avanti a se il suo seme.
    
    ‘adesso devi pulire, poi vediamo di farti godere come la ragazza che sei, ti va?’
    
    Restai a guardare Andrea esitare e pregare di aspettare un istante perché il suo corpo bruciava, ma mentre si lamentava, eccitata gli premetti la testa sotto l’infradito schiacciandolo sui suoi umori.
    
    ‘lecca… ...
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