1. Un fine settimana speciale – Sabato


    Data: 03/12/2020, Categorie: Incesti Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Mystral_, Fonte: RaccontiMilu

    UN FINE SETTIMANA SPECIALE – SABATO
    
    Non ricordo ormai più cosa sognai esattamente quella notte, ma so per certo che furono sogni molto agitati.
    
    Una cosa tuttavia la ricordo perfettamente, ossia una strana sensazione di bagnato, di caldo ed umido che mi avvolgeva come una coperta intrisa di non so quale liquido vischioso e quando qualcosa mi costrinse ad aprire gli occhi, compresi.
    
    Rinvenni lentamente, svegliata da un movimento estraneo e nella penombra della stanza osservai una sagoma dai lunghi capelli muovere la testa in mezzo alle mie gambe, facendomi spaventare.
    
    Non so come trattenni un urlo, tramutandolo in un sospiro marcato e riconobbi Giulia intenta nientemeno che a succhiarmi con desiderio, in modo lento e costante.
    
    Non riuscii a dire nulla, tranne sussurrare il suo nome, prima di essere raggiunta da un’ondata di sensazioni deliranti. Non avevo idea da quanto fosse li a fare il suo comodo, ma dalla luce oltre la serranda capivo che il sole era già sorto.
    
    Strinsi le coperte facendole segno di fermarsi; il suono del risucchio delle sue labbra e della saliva copiosa invadeva l’intera stanza ed in breve la mia fierezza venne eclissata da spasmi e contrazioni, sapientemente cavalcate dalla sua lingua.
    
    ‘G-Giulia… oddio, ferma! Basta, sto per…’
    
    Tentai di avvisarla e la vidi sputare il pene dalla bocca in preda a tremori, gemendo in modo sommesso per il suo orgasmo appena raggiunto.
    
    Ripresi fiato passandomi una mano sulla fronte che scoprii ...
    ... imperlata di sudore, poi socchiusi gli occhi e tentai di calmarmi.
    
    ‘scusa… non resistevo più. Mi sono svegliata bagnata’
    
    Fece la faccia tenera abbassandosi con la guancia sul letto e mi fece sorridere, nonostante la allontanai con un piede sul viso.
    
    ‘stupida… mi hai svegliato’
    
    ‘lo hai fatto anche tu giorni fa no?’
    
    Presa in castagna le tappai la bocca infilandole dentro parte dello stesso piede con cui l’avevo scacciata e me lo ritrovai succhiato, percependo una contrazione di piacere nel basso ventre, ritraendolo.
    
    “ma.. ti senti bene?”
    
    Smise di succhiare e fare la scema, sapendo benissimo a cosa mi riferissi.
    
    “beh, è stato un po strano…”
    
    “eh si, direi di si… mi hai colta un pò di sorpresa, ti era mai successo prima?”
    
    “no…”
    
    “comunque non è nulla di pericoloso… solo molto raro”
    
    Mi guardò alzandosi leggermente, come per chiedere come facessi a saperlo e sbadigliando mi alzai con la schiena.
    
    “Ero curiosa di capire e sono andata a vedere su internet…”
    
    “era come se il piacere continuasse ancora e ancora, non capivo più nulla, poi mi è venuto un gran mal di testa ma ero ancora eccitata, fino a stamattina”
    
    “tutto grazie al mio piedino?”
    
    Sembrò imbarazzata e si morse il labbro dandomi uno schiaffetto sulla gamba a lei più vicina.
    
    ‘lo terrò a mente… ma che ore sono?’
    
    ‘le 9:00… ti ho fatto da sveglia’
    
    ‘ti dovrei dire anche grazie? Sono un bagno di sudore per colpa tua… e poi mi mette ansia l’idea che entri qualcuno dalla porta, non farlo ...
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