1. Un fine settimana speciale – Sabato


    Data: 03/12/2020, Categorie: Incesti Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Mystral_, Fonte: RaccontiMilu

    ... cassetto di Giulia un suo calzino pulito e del nastro adesivo e con poca grazia lo imbavagliai.
    
    ‘ehm.. Bella soluzione ma così non parla più’
    
    Disse Giulia saccente, ma ci avevo già pensato.
    
    ‘non importa, risponderà Si o No con la testa… se non risponde o tarda a farlo proseguiamo’
    
    Forse lesse nei miei occhi l’eccitazione oppure fui io che lo lessi nei suoi, ma oltre a questo, notai dei segnali del corpo di Giulia che indicavano inequivocabilmente piacere e la cosa mi sorprese. Dal canto mio mi stavo divertendo, ma a dirla tutta non era eccitata, almeno non fisicamente, mentre lei…
    
    Lo lasciammo li a terra in ginocchio, Giulia dietro di lui ed io davanti, proseguendo.
    
    ‘tua sorella ti ha mai picchiato?’
    
    Si salvò per un pelo dalla cinta di Giulia rispondendo un istante prima della sferzata con un cenno positivo.
    
    ‘hai mai spiato tua sorella a casa per vederla nuda?’
    
    Esitò troppo e da dietro un sibilò segnò un poderoso colpo sulla schiena che lo fece gemere ed inarcare, poi fu il mio turno prendendolo sul braccio e sul petto.
    
    Tentò di coprirsi il volto ed anche questo non ci piacque, quindi un po’ accaldate escogitammo un altro sistema, sacrificando un paio di calze nuove e legandogli le braccia dietro la schiena.
    
    Sommessamente si fece fare tutto, sospirando e respirando affannosamente.
    
    ‘l’hai vista nuda?’
    
    Cenno positivo.
    
    ‘le hai mai leccato o annusato i piedi?’
    
    Cenno positivo.
    
    Ci guardammo e ridemmo spaesate perché allora era ...
    ... davvero come avevamo pensato.
    
    ‘hai mai goduto grazie a lei?’
    
    Esitò troppo e ci andammo giù di nuovo pesante vogliose di conoscere i torbidi dettagli di quella famiglia, ma nonostante il ripetersi della domanda per tre volte, si rifiutò di parlare.
    
    Lo vidi piegarsi in avanti prostrato con la faccia a terra e con il viso segnato da lacrime silenziose; ero curiosa di sapere, ma Giulia era intenzionata anche ad altro e con calma gli alzò la gonna afferrandolo con uno strattone da dietro.
    
    Andrea si paralizzò sgranando gli occhi.
    
    ‘adesso rispondi a mia sorella oppure la prossima botta ti arriva qui…’
    
    Sorrisi credendo scioccamente che scherzasse, ma quando proposi nuovamente la domanda, con paura vidi mia sorella alzarsi e mirare con la cinta sotto al sedere, poi uno schiocco fece salire gli occhi di Andrea all’indietro lasciandolo dimenare a terra.
    
    ‘Giulia…’
    
    ‘che c’è?’
    
    ‘nulla…’
    
    Avrei voluto dirle di darsi una calmata, ma il suo sguardo era davvero assassino anche se sorridente, quindi lo riafferrò per i capelli spettinandolo e lo rimise nella stessa posizione.
    
    ‘Andrea rispondimi… te lo dico per tuo bene’
    
    Sembrò tornare lentamente a capire, quindi chiesi l’ultima volta la domanda ed ebbi un cenno positivo.
    
    ‘quindi, fino ad esso sappiamo, che tua sorella ti picchia, le annusi e lecchi i piedi come il maiale che sei e che ti ha fatto anche godere.. dimentico qualcosa?’
    
    ‘no…’
    
    Risposi io pensando alle novità ed immaginando che tipo di sorella ...
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