...mi siede accanto il diavolo - Racconti Erotici

...mi siede accanto il diavolo

... (più o meno). Quel coglione di mio zio poteva andare a fare in culo. Sembrava un advocatus del '700. Timoroso di Dio e ligio nell'adempimento del dovere morale. Quello che non sa lui e, che fu beccato tempo fa a fottersi una giovanissima avvocato, figlia di un giudice di indagini preliminari. Colpi alla missionaria sulla scrivania di sua appartenenza, con continua leccata alle tette sode dai capezzoli rosa pantera. La giovinetta sentiva accusare, benevolmente, i colpi del dinosauro del foro. A questi si accompagnavano frasi come:

"Ohhh troietta arrapata, questa fighetta stretta te la devo scavare. Un cazzo così non lo hai mai preso?! Che zoccola; se ti vedesse adesso, tuo padre si sparerebbe un segone.....AHHAHHAHH, CAZZO, SBORRO!! Sborra di dinosauro sul ventre di una giovane puledra.

Il tutto è stato filmato. Filmato tenuto in una cassetta di sicurezza, che poteva venire aperta in eccezionale occasione.

Chissà quanti di simili pellicole sono confinate dietro quei sportellini, decifrabili da combinazione numerica?!

Le depravazioni illustre vanno confinate.

Dallo zio, non ero diverso, solamente, dal punto di vista professionale; ma pure per quanto riguarda allettanti prodezze sessuali. Ho trombato poco più che compagne di corso e qualche barista del tribunale. Non avevo mai acchiappato donne di diverso calibro o che abbiano avuto uno status. Il pensiero del gigolò non mi convinceva poi del tutto. Sarei stato costretto a scoparmi per lo più donne all'ultimo ...

... stadio, classiche casalinghe annoiate. Pensavo a come sarebbe scoparsi un PM femmina. Mi venne in mente la versione femminile dello squalo e deglutì. Il cervello mi comunica che ha voglia di arrivare allo soddisfacente appagamento in un modo o nell'altro.

Lo squalo era più teso del solito; stava facendo il culo ai due pischelli assassini stradali, eppure sembrava tormentato da un qualcosa di suo. Prese una decisione che mai avrebbe fatto in un altro tempo e dimensione, avvicinare il giovane difensore del duo e parlargli.

"Sarai pure nipote di tuo zio, ma in aula non hai la sua tempra. Va bene pure che sei giovane, ma lo conosco da quando aveva la tua stessa e lo ricordo già un gran figlio di puttana".

Sorpreso dall'approccio differente dai truci sguardi che ti lanciava in aula, presi a dire:

"Signor giudice, io ce l'ha metto tutta, e che mi capitano cause perse in partenza".

"Male. Devi tirare fuori le palle. Tuo zio è uno dei pochi che mi ha fatto il culo la dentro. Eppure aveva casi disperati. Ma il bastardo era duro come il granito. Perry Mason gli succhierebbe l'uccello."

Ancora una volta sorpreso dal folkloristico linguaggio usato da quel pm austero e gelido, mi limito a sorridergli di sguincio.

"Comunque vada, non te la prendere. I due sono pezzi di merda ma posso concedergli le attenuanti. La strada era una zona di merda e poco illuminata; e quel povero disgraziato aveva il mezzo ape messo con le due ruote a tratteggiare l'esterno della corsia di ...