1. Mamma e zia, due troie


    Data: 19/11/2020, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... a loro, ho potuto mettere a fuoco l’immagine aggiornata di mia zia. Gli anni che erano passati l’avevano reso ancor più desiderabile. Ora aveva sui 45 anni, le occhiaie profonde dicevano della sua vita un po’ agitata, ma la sua figura restava quella di una panterona vorace.
    
    Loro due continuavano a parlottare e a spettegolare, ma non ascoltavo le loro parole, seguivo i miei pensieri, cominciavo a fantasticare su quella presenza inaspettata in casa e su come avrei passato i giorni seguenti, sulle voglie represse che la zia mi avrebbe sicuramente riesumate.
    
    Ho passato una notte abbastanza agitata, in preda a quelle fantasie morbose. La mattina, appena alzato, mi sono imbattuto subito in zia Clara.
    
    ‘Ciao Piero, bel ragazzone di zia!’, mi ha detto tutta allegra baciandomi ed abbracciandomi, come faceva di solito.
    
    ‘Ciao zia,sempre bellissima!’, le ho risposto galante.
    
    Zia Clara indossava una gonna alquanto corta che evidenziava le sue belle gambe ed una camicetta semisbottonata attraverso la quale si intravedeva il reggiseno e parte delle sue tettone; ai piedi poi portava un paio di sandali allacciati alla schiava col tacco alto che la slanciavano ancora di più.
    
    ‘Adulatore! ‘ non si fa cos’ con una vecchietta!’, ha risposto sorridendo.
    
    ‘Una vecchietta un paio di pal’ oh, scusami’. volevo dire che se tu sei una vecchietta, evviva le vecchie!’
    
    ‘Vuoi dire che un giovanotto come te non disdegnerebbe di accompagnarmi, che so io, a teatro o a ballare?’
    
    ‘Zia, se ...
    ... dici sul serio, considerami già il tuo cavaliere ‘ quando vuoi, sono al tuo servizio’
    
    ‘Uh, non sapevo che eri diventato così galante ‘. Lo sai che la cosa mi intriga? ‘. Vediamo se tua madre non obietta ‘.’
    
    Ha detto queste ultime parole guardandomi sottecchi e facendomi, al solito, l’occhietto malandrino. Alla sua vicinanza e, soprattutto, a queste sue mosse accattivanti il cazzo mi si era indurito e sicuramente non poteva non averlo notato, anche perché avevo dovuto sistemarlo con le mani.
    
    La conversazione si è interrotta per il sopraggiungere di mia madre che mi portava la colazione, ma non è cambiata di tono perché mia madre, che aveva spiccatissimo il sesto senso femminile, ha subito esclamato, tra il serio ed il faceto:
    
    ‘Eh, vedo che la presenza della zia Clara ha già portato un po’ di effervescenza ‘. Di solito la mattina sei ombroso, intrattabile’. Oggi invece”
    
    Io mi sono limitato a brontolare qualcosa di incomprensibile. La zia invece ha risposto, sempre sul filo dell’ironia tendenziosa:
    
    ‘Mia cara sorella, vuol dire che sei tu ad immalinconirmelo questo bel giovanotto! ‘ che ci fai, vestita così da casalinga?! ‘. Su, mettiti su, chè il nostro Piero è sensibile alla bellezza femminile”
    
    ‘Beh, non credo che Piero sia sensibile alle tardone come noi!’, ha ribattuto mia madre con una punta di acidità.
    
    Non potevo esimermi dall’intervenire intervenire ed ho pensato di estendere anche a mia madre i complimenti prima fatti alla zia:
    
    ‘Macchè tardone, ...
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