1. Mamma e zia, due troie


    Data: 19/11/2020, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    1.
    
    ‘Piero, sei tu? ‘ vieni a vedere chi c’è!….’
    
    Stavo rientrando a casa, avevo appena aperto la porta dell’uscio e il richiamo di mia madre mi aveva raggiunto. Mi sono precipitato in salotto e, sorpreso ed emozionato al tempo stesso, ho visto seduta sul divano zia Clara, proprio vicino a mamma che le teneva le mani nelle sue.
    
    Zia Clara erano almeno cinque anni che non la vedevo. Si era trasferita in un’altra città dopo l’ennesima storia sentimentale naufragata, per dare una sterzata alla sua vita, ma anche per sfuggire alle dicerie sempre più pesanti sul suo conto. La si giudicava una donna sfrenata, senza pudore, una porcona matricolata, una mangiatrice di uomini. E mia madre Lisa, che a lei restava legatissima, soffriva sia della cattiva fama della sorella, sia della sua lontananza. Si sentivano per telefono almeno due-tre volte alla settimana e puntualmente mamma la invitava a farsi viva, a tornare almeno per un po’ da noi. Ma, ora per un motivo ora per un altro, la zia aveva rinviato quel ritorno ed era passato tanto di quel tempo che persino delle sue sembianze avevo un ricordo più sfumato.
    
    Eppure era la mia zia preferita, quella che mi faceva più coccole, soprattutto quella che più eccitava la mia fantasia di adolescente: una donna con le forme voluminose e con uno sguardo ammaliante, che ad ogni occasione mi faceva l’occhiolino accattivante e non disdegnava di mostrarmi squarci invitanti delle sue nudità. Quante volte mi appostavo per spiarla nelle sue pose ...
    ... più libere! Quante volte mi segavo pensando alla sua bocca carnosa, alle sue tette opulente, al suo culo possente, alle sue cosce avvolgenti, persino ai suoi polpacci sodi!
    
    La sua lontananza me l’aveva fatta piano piano dimenticare. Ora, a ritrovarmela lì dinanzi a me, mi era venuto un colpo al cuore.
    
    Appena mi ha visto la zia è balzata in piedi ed è corsa ad abbracciarmi schiacciando il suo seno rigoglioso contro il mio petto:
    
    ‘Dio quanto sei fatto grande, Piero! ‘. Lisa, ma non vedi che giovanotto che è diventato tuo figlio! ‘. Bello di zia, immagino la fila delle ragazze che ti sbavano intorno”
    
    Mia madre, inorgoglita dal complimento della sorella, ha subito aggiunto con un filo di ironia:
    
    ‘Eh mia cara, il tempo passa ‘ noi invecchiamo e loro si fanno grandi ‘ in effetti Piero si è fatto bello ed alto ‘. E ti debbo dire che non piace solo alle sue amiche, ma anche alle loro madri”
    
    Io, ancora imbambolato per la sorpresa e per l’emozione, non riuscivo ad articolare parola; mi lasciavo accarezzare dalla zia che, dopo avermi schioccato un bacione sulla guancia, ha risposto a mia madre:
    
    ‘Ci credo! ‘. E dove lo trovano un genero così! ‘ Lisa, mi raccomando, tieni gli occhi aperti, chè questo fiore di ragazzo te lo portano via subito ‘. specie se finisce sotto le grinfie di certe signore che conosciamo ‘.’
    
    E’ finita con una gran risata generale. Hanno ripreso a parlottare fitto fitto e a confidarsi a voce più bassa; io, seduto in poltrona proprio di fronte ...
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