1. Il pezzo mancante


    Data: 19/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: LoScrittore91, Fonte: Annunci69

    ... quadri, scomparve come un sogno. Non ebbe più notizie di lei, se non qualche frammento di vita raccontatogli da Massimo. Paolo e Noemi tra i banchi si erano aiutati, avevano scherzato, si erano odiati e ritrovati. Lui genio della matematica, lei classica stronza senza voglia di studiare. E tra loro c'era Massimo. O meglio, lui era tra loro due, incastrato nella coppia perfetta. La candela, il terzo incomodo. Noemi dopo dieci lunghi anni voleva un aperitivo. Mentre Paolo, invece, malediva il momento in cui aveva scelto di andare al Paris Cafè.
    
    - In realtà devo tornare a casa, ho del lavoro arretrato da completare -, rispose grattandosi la nuca. Era una cazzata. Non aveva nulla da fare, se non buttarsi sul divano per finire la serie di Game of Thrones. Però un modo per evitare quell'aperitivo doveva trovarlo.
    
    - E invece te ne stai qui con me. Cavolo non mi vedi da una vita! Il lavoro può aspettare no? -, replicò. Aveva deciso lei, Paolo la conosceva a memoria. Sicura di se, istintiva, questa era Noemi. La vide voltarsi verso il tavolo, non gli sfuggirono i fianchi stretti e il sedere alto.
    
    - Ok, ma giusto una decina di minuti. Il tempo di un caffè -, affermò Paolo posando gli occhiali da sole sul tavolino, accanto all'Iphone di Noemi. Quindi si sedette di fronte a lei. La ragazza controllò il telefono per un'istante, poi tornò a guardarlo.
    
    - Sei diventato un genio dell'informatica? Tipo Bill Gates? -, domandò Noemi. Aveva un'espressione curiosa ma allo stesso tempo ...
    ... divertita.
    
    - Magari -, scoppiò a ridere. Si schiarì la voce. - Lavoro come tecnico in un negozio di computer. Un lavoro noioso ma che mi riesce bene -, fece una piccola pausa. - Te? -, domandò alla ragazza.
    
    Noemi disse a Paolo che lavorava come parrucchiera in un salone del centro. Non aveva mai avuto voglia di studiare. Gli raccontò del dopo il liceo, di quando trovò il primo impiego abbandonando definitivamente l'ipotesi dell'università. Ordinarono due spritz. Il ghiaccio fra i due intanto si rompeva e la lancetta del tempo tornava indietro di dieci anni. Rievocarono i vecchi tempi, dal campo scuola fino all'esame di maturità. Paolo voleva interrompere quei ricordi per chiederle di Massimo, per sapere che fine avesse fatto. Due anni prima, l'ultima volta che Paolo riuscì a sentirlo, venne a sapere che il suo vecchio amico conviveva proprio con lei: Noemi. E Paolo in quel momento voleva sapere se stavano ancora insieme, se la coppia che aveva creato scalpore al liceo era ancora integra.
    
    Il cielo divenne più scuro, l'aria fresca della sera cominciò a farsi sentire. Paolo aspettò che si chiudesse il capitolo di liceo e poi, mentre il traffico sulla strada principale si riduceva, le chiese di Massimo. Noemi confermò i suoi sospetti. Convivevano. Gli rodeva, anche se non voleva ammetterlo a se stesso. Quasi si vergognava di aver sperato che quella storia fosse finita, che Massimo avesse perso quella sventola bionda. Poi fu il suo turno, quello di Paolo. Si aprì con lei ...
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