1. Amore e sesso


    Data: 18/10/2020, Categorie: Incesti Autore: genio di razza1, Fonte: EroticiRacconti

    ... vista? Io ho paura dell’amore: per questo cerco di non innamorarmi; tu invece hai bisogno di amore e soprattutto di fare l’amore. Ti ordino allora di innamorarti solo per una sera, anzi per una notte, di abbandonarti all’onda di questo piacere che ti si legge negli occhi, nel viso, nei capezzoli che si sono induriti e, se ti mettessi la mano fra le cosce, nella figa che ti sta allagando le mutande che porti invece degli slip o delle brasiliane. Tu stasera mi stai a sentire: ti innamori pazzamente, ti concedi a te stessa e a lui, fai l’amore per tutta la notte, fino a svenire, ti fai riempire di sborra o d’amore, come preferisci chiamarla, tanto so che prendi la pillola. Domattina, sotto la doccia, ti lavi di tutte le scorie, chiudi nei ricordi e nel cuore questa notte e torniamo a casa più felici, più ricche, più umane, anche io che sto solo facendo la ruffiana. Mentre lui ti conquista, se ce ne fosse bisogno, io sparirò ed andrò a concupire qualcuno per me. Domani mattina, ti prego, raccontami che hai fatto l’amore alla grande e portiamoci questo segreto con noi in Italia.”
    
    Vorrei obiettare qualcosa, ma Francois è già con noi e ci guida deciso all’uscita.
    
    E’ una cena fantastica: lui è conosciuto nel giro ed è anche benvoluto; i camerieri si fanno in quattro per metterci nelle condizioni ideali e, durante la cena, non facciamo che guardarci negli occhi da veri innamorati; Nicla gongola; in un momento in cui lui va in bagno, trovo la forza di confessarle.
    
    “Mi sento ...
    ... come al primo appuntamento, anzi come la sera delle nozze, come se stessi per partire per la luna di miele.”
    
    “Mamma, ti voglio tanto, tanto, ma tanto bene. Io vado via; siete troppo belli così innamorati. Ci penserò io, domani, a riportarti sulla terra. Tu abbandonati e galleggia.”
    
    Quando Francois ritorna e si siede, mia figlia ha già elaborato la sua strategia.
    
    “Senti, poeta, io sono stata felicissima di averti incontrato; spero che farai felice Tina almeno per una notte; se non ci vedremo più, ti saluto qui e vado a concupire quel bel fusto all’angolo. Ciao.”
    
    Rimasti soli, Francois mi prende le mani sopra al tavolo e sembra accarezzarmi tutta con lo sguardo; mi sporgo verso di lui e, attraverso il tavolo, ci scambiamo un bacio leggero, che mi fa fremere fin dentro le ossa. Mi chiede dove alloggio e se preferisco andare in hotel o a casa sua. Gli dico che domani il convegno comincia presto e che devo dormire abbastanza perché sarà una faccenda faticosa.
    
    “Vuoi che ci salutiamo qui?”
    
    Trovo il coraggio di dire.
    
    “No, voglio che facciamo l’amore. E non ti meravigliare: non ho mai tradito mio marito, nemmeno col pensiero; non so cosa sia il corpo di un altro uomo: ma questa sera la poesia, l’amore e la filosofia di Nicla mi dicono che devo farlo, per me soprattutto; devo prendermi tutto l’amore di cui sono capace e che tu saprai darmi. Domani ti potrò anche dimenticare, ma stasera voglio galleggiare sulle nuvole.”
    
    “Posso dirti che Nicla è una donna assai più ...
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