1. Amore e sesso


    Data: 18/10/2020, Categorie: Incesti Autore: genio di razza1, Fonte: EroticiRacconti

    ... capire quanto sono orgogliosa di passeggiare con una donna così bella ed affascinante come te!”
    
    Mia figlia mi spiazza, ma sento il suo affetto e lo ricambio con una stretta di mano; siamo davanti ad una libreria ed è annunciata la presentazione di un volume di poesie di un giovane, Francois Rouen, che avevo già deciso di comprare per aver letto alcune cose qui e là; lo dico a mia figlia e, naturalmente, mi spinge immediatamente dentro, dove, ad un tavolino, è seduto l’autore circondato da giovani che parlano con lui che firma le copie; Nicla prende un libro e si rivolge al poeta in perfetto francese dicendo che siamo italiane, che Tina conosce la sua poesia e che amerebbe una copia autografata.
    
    Lui lascia il tavolo e viene diretto da noi, mi chiede in perfetto italiano delle poesie che ho letto e cominciamo a parlarne; la nostra entrata ha interrotto il lavoro di presentazione e il gruppo di ragazzi protesta; Nicla parte in quarta.
    
    “Senti, Franco, innanzitutto, perché non ti faccia illusioni, Tina non è una mia amica o mia sorella: è mia madre, legittima e naturale.”
    
    Lui la interrompe e riesce a zittirla.
    
    “No, non è possibile: così giovane, così sensibile, così bella e così affascinante, già mamma di una donna altrettanto meravigliosa?! Permettimi di dire che sei un vero miracolo della natura!”
    
    “Bello, non stare a fare il lumacone, che con noi non attacca; se proprio vuoi corteggiarla, sappi che siamo in giro per andare a cena. Indicaci un posto giusto, ...
    ... molto francese e molto romantico, dove potete farvi gli occhi dolci quanto volete e intanto ceniamo. Visto che i poeti sono sempre poveri, dal momento che Tina, oltre a tutte le qualità che vedi e tante altre che non si vedono, è anche un’alta dirigente d’industria e si può permettere qualche piccolo lusso, sei ospite suo: basta che ci porti a cenare in un bel posto e la fai sentire soddisfatta di aver dialogato, ma io direi amoreggiato, per una sera con un poeta che ammirava già prima di conoscerlo. Ci stai?”
    
    “Tua madre mi innamora, non ho problemi ad ammetterlo; ma anche tu mi affascini con questo falso cinismo che nasconde un amore viscerale per tua madre e per la sua sensibilità. C’è un posto qui a fianco che io non potrei permettermi; ma se dici che potete farvi passare il gusto di una bella serata, vi ci accompagno volentieri; dovete aspettare solo dieci minuti che sbrigo la firma dei volumi.”
    
    “Firmane tanti, tantissimi; ti aspettiamo.”
    
    In tutto il loro dialogo non ho avuto la forza né l’occasione per inserirmi con una sola frase; adesso però ho quasi paura dell’impegno che Nicla ha assunto per me: parlare di poesia e d’amore era l’unica cosa che poteva spiazzarmi e questa benedetta ragazza mi ci ha catapulta al centro senza che me ne accorgessi.
    
    “Nicla, ma ti rendi conto che accosti la fiamma alla paglia. E se perdessi la testa, stasera?”
    
    “Mamma, adesso devo rivolgermi a mamma perché tutto sia più chiaro!, perché per una volta non accetti un mio punto di ...
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