1. Non vengo a letto con te, ma tu continua a chiedermelo


    Data: 17/10/2020, Categorie: Lesbo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... sera, quando vi è andata a buca con altre donne, a vedere se ce n’è una che ci sta.
    
    - Oggi è venerdì.
    
    - Cambia poco.
    
    L’aveva detto in modo scherzoso ma estremamente concreto. Aveva colto il punto. Contrariamente a quello che pensava Rita, non ero mai stato a letto con Debora. Ma.... e se avesse avuto ragione Rita? Mi fulminò un’idea.
    
    - Aspetta, – le dissi tirando fuori il cellulare. – Sono le 21, posso provare a chiamarla.
    
    Rita non disse niente, ma era quello che si aspettava da me.
    
    Cliccai il numero di Debora, e lei rispose dopo un po’.
    
    - Ciao Matteo! – Rispose perplessa. – Non intendevo dire che me lo chiedessi di nuovo così presto!
    
    - Devo parlarti, – risposi. – Ti disturbo?
    
    - No, ho appena cenato, Dimmi pure.
    
    Si fece attenta.
    
    - A te piacciono le donne? – Le domandai tenendo la mano sulla bocca perché non mi si leggesse il labiale.
    
    Dall’altra parte del telefono scoppiò un terribile silenzio super imbarazzante.
    
    Poi rispose.
    
    - Posso avere una domanda di riserva?
    
    - Sì, – risposi sereno. – Ma te la faccio domani all’ora dell’aperitivo.
    
    - Perché non a cena?
    
    - Tienti libera anche per la cena – azzardai, – ma prima te ne parlerò domani al bar Città. Ci sarai a mezzogiorno?
    
    - Contaci.
    
    Chiusi il cellulare e guardai Rita.
    
    - Ha abboccato? – Chiese, quasi in ansia, con una battuta molto maschile.
    
    - Lo saprò domani a mezzogiorno, ma credo che le piacciano le donne. «Anche le donne», volevo dire. Forse hai ...
    ... centrato.
    
    Rita provò un senso di piacere intimo e mi strinse la mano.
    
    - Lo sapevo. – Disse soddisfatta. – L’avevo capito che le piacevano le donne.
    
    - «Anche» le donne. – Precisai.
    
    - Ti ripagherò, – aggiunse. – Sei davvero un amico. Se non usciamo a tre domani sera, vengo comunque a letto con te.
    
    - Dimmi come vorresti che si svolgesse la serata se Debora ci stesse.
    
    - Tu pensa a portarci a letto, – precisò. – Poi ci penso io.
    
    - Volete stare da sole?
    
    - No, per carità. – Aggiunse. – A me piace il pene!
    
    Non si smette mai di imparare.
    
    - Allora spiegati meglio.
    
    - Se riusciamo a giocare io e lei, tu puoi mettercelo dove vuoi.
    
    L’indomani a mezzogiorno mi incontrai con Debora al Bar Città. Era raggiante ed elegantissima. Notai che portava i pantaloni. Il che era normale, ma mi domandai se il suo aspetto non fosse un po’ mascolino come piaceva a Rita. Ci sedemmo a un tavolino e ordinammo due spritz.
    
    - Forza, raccontami tutto. – Sbottò. – La tua telefonata di ieri sera mi ha intrigata.
    
    - Ti piacciono le donne?
    
    - Non vale, devi farmi la domanda di riserva! – Sorrise.
    
    - Stasera vado a letto con un’amica alla quale piacciono anche le donne.
    
    Rimase a guardarmi con un’espressione che non le avevo mai notato.
    
    - Mi ha chiesto di fare un triangolo misto – aggiunsi – e io…
    
    - E perché hai pensato a me?
    
    - Me lo ha chiesto lei.
    
    - Mi conosce? La conosco?
    
    - Sì. Se accetti ti dico chi è.
    
    - Potrebbe non piacermi.
    
    - Nel qual caso tutto finirebbe ...
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