1. Holy Hole


    Data: 17/10/2020, Categorie: Etero Autore: MARTINAMORE, Fonte: RaccontiMilu

    ... luridona, che sei Holy ‘ disse sorridendo Bred.
    
    Andai poi a succhiarli i capezzolo.
    
    – Mmm, troia continua cosi ‘ disse Bred ‘ dai succhia anche l’altro ‘ aggiunse dopo un po’.
    
    – Lecca anche ascelle, già che ci sei! ‘ ordino Bred, quando ormai il petto non era più salato dal sudore e quindi pulito.
    
    A differenza ti tutti gli altri parti del corpo, gambe escluse, le ascelle non erano depilate, quindi dovetti pulire tutti quei pelli pieni di rugiada maschile. Quando fini con una, passai ad un’altra e visto, che dovetti sporgermi ulteriormente per raggiungerla, Bred mi acchiappo o meglio dire, artiglio il mio l’ano infilandoci due dita, che ormai non mi davano più fastidio, a parte un leggero dolore, che mi strappo qualche gemito.
    
    Quando fini di pulire anche l’altra ascella, Bred mi tolse le due dita dal culo, che erano sporche del suo sperma lasciatomi dentro, e quindi li dovetti pulire per bene.
    
    – Sei proprio una piccola e sfacciata, puttanella ‘ disse Bred sorridendomi ‘ ora la pausa e finita, quindi vai a pulirmi l’uccello, cagna che non sei altro ‘ aggiunse Bred premendo la mia testa contro la sua tartaruga, in modo, che mentre arrivavo alla destinazione potessi pulire anche il resto del sudore.
    
    Pulivo tuttala sua pelle con grande scrupolosità, contenta di compiacerlo e anche realizzare le mie fantasie nascoste su di lui.
    
    Il suo cazzo era appiccicoso e ormai semi eretto.
    
    – Dai facciamo un bel 69 ‘ propose Bred e senza spiegarmi alcunché mi mise su ...
    ... di lui con il mio culo verso la sua faccia e con la mia faccia sempre sul mio cazzo. Senza aggiungere l’altro spinse la mia testa sul suo cazzo sporco e mentre lo stavo pulendo con una pompa, lui si precipito a pulire il mio culo, prosciugandolo del suo sperma lasciato poco fa. Sentire la sua lingua di nuovo nel mio culo, mi infoio ulteriormente e quindi cercai di sbocchinarlo alla meglio delle mie capacità e fantasia. Lo pompavo, gli massaggiavo e succhiavo anche i suoi coglioni, leccavo ogni residuo del suo sperma sul cazzo ed anche sotto la pelle del prepuzio. Il suo sperma mi piacque non appena mi son detta, che sono una donna e quindi nata per farlo, proprio come lui e nato per leccarmi la vagina, anche se al momento si asteneva dal farlo. Il sapore del suo sperma, era come il sapore delle sue palle, solo più intenso, come se le sue palle trasudassero il sapore di quello che contenevano.
    
    Poi Bred comincio a schiaffeggiarmi il culo, e anche se all’inizio sembro divertente, alla fine divenne dolorosissimo, ma non potei gridare con il suo cazzo duro in gola.
    
    Quando ormai era diventato insopportabile sopportarlo, per impedirmi di sgusciare via, lui mi lecco la figa, un gesto leggero quasi alla confine della percezione, ma che mi fece impazzire in quel momento, come se non aspettassi altro, come se quel dolore alle chiappe era provocato non dalle sue mani, ma ben si dalla lunga attesa per quel gesto.
    
    Ingoiavo il suo membro sempre più affondo sperando, che lui facesse ...