1. Holy Hole


    Data: 17/10/2020, Categorie: Etero Autore: MARTINAMORE, Fonte: RaccontiMilu

    ... sorriso straordinario, che rischio di farmi svenire, specialmente con tutto quello, che la mia vagina mi urlava nella testa.
    
    – Che adulatore, dai vieni ti preparo un th&egrave – rispose Zoe, avviandosi verso la cucina ‘ anche tu ne vuoi Holy? ‘ chiese a me.
    
    – Certo ‘ risposi, scendendo ulteriormente le scale. Bred si avvicino alle scale e mi porse la mano, prima ancora che riuscissi a scendere, per un attimo ci siamo guardati negli occhi e mi sembro per un’attimo di perdere la cognizione del tempo e del luogo, mentre guardavo in quei occhi neri nei quali non riuscivo a distinguere l’iride dal cristallino. Scesi con tenendo la sua mano, che non volevo lasciar andare.
    
    – Sai Holy, diventi bella ogni giorno, che passa ‘ disse Bred mentre ci avviamo nella cucina, che Zoe sicuramente ha raggiunto visto, che non la vedevo più vicino ‘ quasi quasi invidio l’uomo, che ti sposerà ‘ aggiunse mentre mi incamminavo attaccata a lui. Poi senti la sua mano scendere sulla mia schiena e posarsi sul mio fondoschiena. Non riuscivo a crederci, quando mi resi conto del gesto e del fatto, che mentre ci incamminavamo lui non se la toglieva. Indossavo come sempre un vestito, mi padre mi diceva sempre, che essendo una ragazza dovevo vestirmi da ragazza, senza contare la sua supposizione, che il motivo principale secondo lui della perdita della femminilità nelle donne e della loro predisposizione verso malattie femminili &egrave proprio il fatto, che hanno smesso di indossare abiti femminili. ...
    ... Ovviamente non sapevo se &egrave vero o meno e ovviamente non avevo la voglia di scoprirlo, senza contare, che gli abiti femminili mi piacciono e poi piacciono anche a Bred. Come se il fatto ti avere la sua mano sul mio culo non gli bastasse, Bred lo palpo per tastarlo, e mentre lo faceva, la mia vagina perdeva sempre più umori, come se si trattasse di una spugna bagnata, che più viene spremuta più liquido comincia a perdere. Meno male, che avevo un assorbente, che provvedeva anche a quelle perdite. Avevo un cuore in gola, e ovviamente volevo di più che una sua mano, che mi tasta sopra il vestito. Per dirne una, anche io volevo tastarlo, a quel pensiero il mio volto si infiammo, come una pira, nella quale veniva versato l’alcol.
    
    Non appena raggiungemmo la cucina, Bred tolse la sua mano dal mio sedere, che ormai cominciava ad abituarsi a quel trattamento.
    
    Zoe nel frattempo preparava le tazze e qualche stuzzichino, mentre il th&egrave cominciava quasi a bollire.
    
    Ci sedemmo tutti e tre, ma nonostante le mie speranze di sedere con Bred, dovetti sistemarmi accanto a Zoe, di fronte l’uomo.
    
    – Come mai sei venuto qui, senza Signor Roal? ‘ chiese Zoe.
    
    – Perche non posso farti visita senza di lui? ‘ chiese divertito Bred.
    
    – No, e solo che non l’hai mai fatto prima ‘ disse Zoe, andando a controllare l’acqua.
    
    – In realtà sono qui per ordini di Signor Roal, devo sistemare alcune faccende per lui, per domani, quindi dovresti prepararmi la stanza perché ci dovrò passare ...
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