1. Holy Hole


    Data: 17/10/2020, Categorie: Etero Autore: MARTINAMORE, Fonte: RaccontiMilu

    ... Bred mi palpava il seno e cominciava a muoversi come se si fosse appena svegliato.
    
    – Che stai facendo, perché la porta e chiusa? β€˜ chiese Zoe, facendomi impazzire a quella domanda inappropriata.
    
    – Mi sto lavando β€˜ risposi lasciando la rabbia per me.
    
    – Hai visto Bred? β€˜ chiese Zoe.
    
    – In che senso? β€˜ chiesi β€˜ lo abbiamo visto entrambi mentre bevevamo il th&egrave β€˜ aggiunsi.
    
    – Intendevo dopo β€˜ disse Zoe.
    
    – No, perché? β€˜ chiesi curiosa, trattenendo i gemiti dalla lenta cavalcata, che era cominciata solo ora, che Bred si era alzato dalla mia schiena.
    
    – No, niente, scusa per il disturbo β€˜ disse Zoe e se ne andò via.
    
    – Come mai ti cerca? β€˜ chiesi a Bred, prima di ricevere un affondo ai reni, trattenendo il gemito.
    
    – Sara vogliosa del mio cazzo quanto te, bambina β€˜ rispose Bred come se la cosa non lo toccasse e spinse ancora.
    
    – Zoe? β€˜ chiesi stupefatta, sentendo solo il dolore a quelle spinte.
    
    – Perché pensi di essere l’unica con la vagina vogliosa? β€˜ chiese Bred, facendo un altro affondo, come se con quello facesse la propria domanda.
    
    – No, ma non pensavo che β€˜ non riuscì a finire la frase.
    
    – Sai un tempo Zoe era la mia ragazza β€˜ disse Bred, lasciandomi sorpresa.
    
    – Davvero? β€˜ chiesi, dall’incredulità.
    
    – Certo, ti faceva da baby-sitter ed io ero il suo ragazzo β€˜ spiego Bred dando altri affondi di cazzo nel mio giovane e stressato culo.
    
    – E perché vi siete separati? β€˜ chiesi tutta curiosa, quasi dimenticando il fatto, che stavo ...
    ... facendo l’amore con Bred.
    
    – Sei un bambina curiosa β€˜ disse Bred, lanciandomi un sorriso β€˜ ora ti devo punire, quindi affonda la faccia nel cuccino e vedi di non fare rumore β€˜ aggiunse Bred porgendomi il cuscino.
    
    Feci come mi ha detto senza capirne il motivo e poi senti Bred prendere velocità, e alla fine capi. Bred mi trapanava il culo senza pietà e con una velocità che mi sembrava inumana. Mi scopava senza pietà ne riguardi. Lo sfintere comincio a bruciarmi, ma sentivo anche che il mio ano si allargava spontaneamente ad ogni colpo, come un ferro rovente al martello, lasciandomi cosi godere quel meraviglioso cazzo fino alla fine.
    
    Gridai, piansi e poi ansimai dentro il mio cuscino, che prima di questo giorno non conosceva niente di simile come anche il mio culo.
    
    Non so quando tempo passo, ma ogni attimo mi sembrava un eternità e mentre il sole tramontava non mi accorsi che stava scendendo la notte. Alla fine mi senti allagata e poi capi il perché. Bred mi era venuto dentro, e quando mi girai lo vidi ansimante e completamente sudato.
    
    Ti &egrave piaciuta la tua punizione, bambina? β€˜ chiese Brad.
    
    Continua
    
    – Ora puliscimi l’uccello, scrofa β€˜ disse Bred sdraiandosi sul mio letto, intrecciando le mani dietro il collo.
    
    Invece di avvicinarmi al suo enorme, duro e sporco cazzo, decisi di prendere iniziativa e fare ciò, che ormai da mesi sogno ogni notte, risvegliandomi sempre bagnata. Mi avvicinai al suo torso e cominciai a leccarlo in mezzo ai bicipiti.
    
    – Che ...
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