1. Come sono diventato gay


    Data: 16/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Antinoos, Fonte: RaccontiMilu

    ... entrare con molta calma fin ad arrivare alla base del lago.
    
    Le prime siringhe me le ha messe ai capezzoli traforandoli da parte a parte, lasciando anche le siringhe appese, ed erano propio queste che davano più fastidio, non tanto gli aghi, ma la forza peso che esercitavano.
    
    Intorno hai capezzali le siringhe si sono moltiplicate velocemente, sempre messe con la solita calma, alla fine le mie mammelle erano diventate come dei porcospini e viste le mie scarse reazioni si divertiva a muovermele continuamente.
    
    Ne aveva prese proprio molte di queste siringhe e dopo avermi riempito le mammelle &egrave passato al ventre, e dopo alle chiappe, anche li non ne ha fatto economia, insomma, non era un dolore
    
    Insopportabile, ma il timore che qualche movimento sbagliato mi provocasse dei danni.
    
    Dal timore di farmi male non non mi potevo muovere, le siringhe mi erano stare messe anche nelle cosce.
    
    Con agli più grossi, Mario, bucandomi a destra e a manca mi provocava oltre ad un dolore insopportabile la necessità di muovermi, cosa
    
    che non poterlo fare
    
    Stavo provando veramente qualcosa di nuovo e di veramente sadico.
    
    Ma non era quello che veramente voleva farmi provare con la sua tortura, quello era solo per farmi capire che non potevo provocarlo e credetemi, lo avevo capito.
    
    Dopo un’ora in quel modo mi ha rimosso tutte le siringhe ad eccezione di quelle sulle mammelle e dopo, come ama sempre fare mi ha legato per i testicoli e ha detto al Ilo di incularmi ...
    ... promettendomi un’altro regalo.
    
    Ilo sempre pronto tirandomi a se per i fianchi e appeso ancora per i polsi mi ha inculato la corda che mi aveva legato i testicoli l’ha legata corta ad una coscia di Ilo in modo che ogni volta che arretrava per pomparmi mi tirava i testicoli, questo tira e molla mi ha provocato un orgasmo fortissimo in poco tempo, Ilo non avendo ancora raggiunto ha continuata muovendosi avanti e in dietro continuando tirare e mollare i miei testicoli.
    
    Avvicinandosi all’orgasmo sentiva maggiormente il bisogno di pomparmi maggiormente e per dare affondare più forti.
    
    Questo suo bisogno si &egrave trasformato quasi in un mio supplizio, più desiderava allungare il suo affondo più sentivo dolore, non potevo dire niente, ma solo mugolare, il mio mugolare forse ha fatto intendere ad Ilo che stavo per godere ed ha aumentato ancora quello che stava facendo, non ce l’ho più fatta, mi sono lasciato andare di peso e le cose sono peggiorate, fortunatamente abbassandomi dopo poco gli &egrave uscito il cazzo da dentro di me, Ilo, che ormai stava avendo la sua venuta e avendo ormai il cazzo fuori mi ha schizzato lo sperma sulla schiena.
    
    Mario, vista la venuta di Ilo ha sciolto la corda dalla sua coscia.
    
    La sua venta rovinosa lo ha spinto a continuare a strusciarsi al mio culo tenendomi per i fianchi.
    
    Finalmente i miei testicoli si riposavano.
    
    Non io però, liberati i polsi dal soffitto mi ha fatto mettere di schiena sul solito banco da lavoro, poi ha preso un nuovo ...