1. Come sono diventato gay


    Data: 16/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Antinoos, Fonte: RaccontiMilu

    ... il pomeriggio.
    
    Liberato da tutto però anche Mario ha voluto incularmi, lo ha fatto mentre facevamo la doccia, non mi ha chiesto se mi era piaciuto o meno, mi ha solo detto che avrebbe voluto che tornassi più spesso.
    
    Questo, visto quanto avevo provato ho potuto confermarglielo.
    
    Abbiamo pranzato anche se con un po’ di ritardo, solo allora abbiamo parlato della sessione, dove io ho fatto presente che mi sarei aspettato anche delle siringhe piantate qua e là , Mario si &egrave sentito un po’ sminuito e mi ha detto:-‘ ti renderai conto la prossima volta di cosa sono capace!’
    
    Suonava come una sfida ed io….’ VEDREMO!!’ LA TORTURA
    
    Lo avevo volutamente provocato, ero soddisfattissimo della sessione, ma sapete….. per avere esperienze nuove e per vedere dove arrivano i propri limiti, si provoca.
    
    Ottenere senza chiedere ad altri di farlo &egrave molto più coinvolgente.
    
    Nonostante l’invito di Mario a rimanere per la serata e continuare per dimostrarmi le sue capacità ho preferito tornare a casa.
    
    Le telefonate erano sempre più fitte e il desiderio ogni telefonata accendeva in me il desiderio di essere messo nuovamente alla prova ‘dal mio aguzzino’.
    
    Il Padrone da ora ‘Ilo’ormai era di contorno, la sua presenza sarebbe stata importante ma non essenziale.
    
    Tant’&egrave che ormai parlavo solo con Mario, e tutte le volte mi lanciava una freccetta per farmi lavorare di testa, e ci riusciva.
    
    Giorno e notte la mente era fissa su questi pensieri, tant’&egrave che ...
    ... con una scusa per allontanarmi ho deciso solo dopo pochi giorni di tornare dagli amici.
    
    Come l’altra volta per evitare di viaggiare di notte sono andato in mattinata, sono arrivato verso le 11 e sono andato subito a casa di Mario, li c’era già l’amico Ilo.
    
    Dopo esserci salutati e senza troppe cerimonie Mario ha aperto la porta del sottosuolo e siamo scesi.
    
    La cosa per tutti essenziale era che io fossi immediatamente spogliato, oltre che affrettarmi a farlo ho avuto anche il loro aiuto e in men che non si dica ero pronto ad una nuova sessione.
    
    Tutto ha iniziato, a differenza delle altre volte Mario ha voluto subito impedirmi di parlare, e preso un tovagliolo di stoffa mi &egrave stato infilato con forza totalmente in bocca, con un nastro da pacchi girato intorno la testa mi ha impedito di toglierlo.
    
    Poi ha pensato subito di appendermi per i polsi al soffitto.
    
    M:-‘visto che l’altra volta ti saresti aspettata almeno qualche ago di siringa devo toglierti la voglia, dopo proseguirò con il modo che ti ho preparato.
    
    Da un armadietto ha tirato fuori alcune scatole di siringhe di media misura, un sacchetto di cotone ed una bottiglietta di alcol, dopo aver imbevuto bene un bel batuffolo di cotone me lo ha passato un po’ da tutte le parti dai ginocchi al collo.
    
    Poi ha iniziato ad aprire le siringhe e man mano che le apre me le infila gli aghi nel corpo, ma non come quando si fanno le iniezioni per far sentire meno là puntura, ma bucandomi leggermente, facendo ...