1. Come sono diventato gay


    Data: 16/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Antinoos, Fonte: RaccontiMilu

    ... e padrone.
    
    Ed &egrave solo allora che il mio amico che aspettava pazientemente che Mario terminasse con i suoi giochi, che con l’ausilio di uno sgabello &egrave salito sul banco e messosi a cavalcioni su di me ha chiesto il lubrificante a Mario e lui:-‘ ma quale lubrificante, fondalo e basta, tanto non può fare più niente, sono dieci anni che aspettiamo questo momento, inculalo e basta!!’
    
    Così &egrave stato, avevo già provato quella esperienza ed avevo provato un sacco di piacere.
    
    Il Padrone mi ha trovato più aperto di prima e il dolore non età stato così forte, a crearmelo invece &egrave stato Mario che dai piedi, tirando quella corda attaccata alle scroto me li ha quasi impiccati, ogni spina che li padrone mi dava corrispondeva ad un tigrotto che Mario mi dava alle palle.
    
    Un connubio di dolore e piacere che mi ha travolto provocandomi un orgasmo che non finiva più.
    
    Inutile dire che tutto lo sperma mi aveva invaso tutto il ventre,
    
    Ormai raggiunto l’orgasmo non riuscivo più a provare piacere in niente, mi sarebbe occorso un po’ di tempo per tornare ad una nuova eccitazione.
    
    Ma non era quello che a Mario interessava, a lui interessava quello che fino a poco prima interessava anche a me.
    
    Ovviamente se in quel momento non ero in quella condizione di totale sottomissione ‘obbligata’ mi sarei preso un po’ di riposo prima di continuare.
    
    Ma la situazione era quella ed io, ormai refrattario stavo continuando a subire le pompate sempre più forti del Padrone ...
    ... che si stava avvicinando al l’orgasmo ed i continui tigrotti che mi dava Mario ai testicoli non erano più tanto piacevoli.
    
    Mi sono lasciato andare a tutto il loro piacere che sapevo che stavo dando ai miei amici.
    
    Ha raggiunto l’orgasmo anche il padrone e Mario ha smesso di darmi quei tirotti che tutto sommato non iniziavano più a darmi tanto dolore.
    
    Il padrone dopo avermi fatto i complimenti per il mio sempre più accogliente culetto &egrave sceso dal tavolo lasciando a Mario il piacere di continuare per il suo desiderio.
    
    Non ha perso tempo, l’ho visto andare verso il pannello dei utensili e preso il gancio anale con una corda attaccata dal lato dell’anello &egrave venuto a mettermelo, non l’ho nemmeno sentito entrare dopo il trattamento che mi aveva riservato l’amico, me lo ha fatto sentire quando messa in tensione la corda l’ha fissata ad una gamba del banco sopra la mia testa.
    
    Anche la codicella dei testicoli dolo averla messa in tensione l’ha fissata dalla parte opposta del banco.
    
    Non potevo più muovermi ne verso l’alto ne verso il basso, comunque mi sarei mosso mi sarei provocato dolore.
    
    Dopo avermi continuato a battere con il frustino facendomi alzare la pelle sulle chiappe ha voluto incaprettarmi per una mezz’ora.
    
    Iniziava a piacermi nuovamente quando dopo un paio d’ore si &egrave sentendosi soddisfatto mi ha liberato.
    
    Il dolore più forte l’ho avuto quando mi ha tolto le mollette dai capezzoli, dolore che mi &egrave proseguito quasi per tutto ...
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