1. Il nostro primo concerto


    Data: 14/09/2020, Categorie: Hardcore, Tabù Autore: antonio89x, Fonte: xHamster

    ... lasciano molti dubbi. Il suo cazzo sarà duro forse anche più dei nostri.
    
    Decido che è il momento che sia lui a scoparla. Gli porgo un preservativo.
    
    Lo indossa.
    
    C'è solo un piccolo problema. L'auto in cui siamo è una piccola auto a due posti di produzione tedesca. Il suo nome si traduce letteralmente in italiano con “intelligente”. Penso che per quanto potesse essere intelligente l'ideatore non avrebbe mai pensato che qualcuno avrebbe avuto la brillante idea di scoparci in tre.
    
    Come fare quindi per darsi il cambio? Semplice!
    
    Così, nudo, con solo le scarpe addosso, apro lo sportello e faccio il giro dell'auto per risalire dal lato guida. Nel mentre il nostro uomo prende la mia posizione.
    
    Immagino la faccia del guardone nel vedere la scena. Entro.
    
    Il ragazzo punta il cazzo verso la figa della mia troia. È dentro.
    
    Urla.
    
    La sua mano tocca il mio cazzo.
    
    Lui inizia a scoparla con un ritmo martellante. Lei ansima.
    
    Grida. Strepita.
    
    I suoi occhi da puttana in calore guardano il fortunato ragazzo per incitarlo a scoparla più forte. Le mie mani e quelle del ragazzo perlustrano il suo corpo.
    
    La mia mano sinistra scende verso il suo culo. Il suo cazzo dentro la figa.
    
    Un dito. Due.
    
    Sono dentro il suo culo.
    
    Il suo corpo è tutto un fremito.
    
    Il ragazzo continua a scoparla insistentemente. Lei gode.
    
    Gode come solo lei sa fare.
    
    Nel godere le sue unghie si insinuano sulla sua pelle. La troia adoro lasciare il segno. Adora l'idea che al ...
    ... nostro uomo gli toccherà nascondersi o giustificarsi con la propria ragazza. Di certo non potrà dirle la verità. Non potrà confessarle di aver incontrato la più grande puttana che l'uomo possa mai immaginare.
    
    Lui che la scopa. Lei mi guarda.
    
    Lo guarda.
    
    Ogni sguardo una nuova emozione. La sua mano le tocca il seno destro.
    
    Le mie mani le stringono quello sinistro. I miei denti ne solleticano il capezzolo. È felice.
    
    Siamo felici. Godiamo.
    
    Ci amiamo.
    
    Lui si ferma. Ci diamo nuovamente il cambio. Adesso il mio cazzo ha perso un po' di consistenza. Non riesco ad entrare. Chiedo a lui se nel frattempo vuole scoparla. Risponde che è nella mia stessa condizione.
    
    Troppo caldo.
    
    Troppa piccola l'auto.
    
    Troppo affamata di cazzi il mio amore. Lei sorride.
    
    «Io non ho alcun problema a continuare».
    
    Che zoccola. Che magnifica ed immensa zoccola.
    
    «Hai qualche altro numero da chiamare?», prosegue.
    
    Sorridiamo. Ci fermiamo. Parliamo un po' e lui ci chiede se fossimo disponibili il giorno dopo perché forse avrebbe avuto casa libera. Purtroppo lei non c'è.
    
    Domanda dove sia la casa. Conosce la zona la mia troia. Prima di conoscere me ha fatto felici in molti da quelle parti. Ci tiene alla sua fama da troia. Ed a me piace quando vuole dimostrare tutta la sua immensa voglia di cazzo.
    
    Il fatto che si senta libera di farlo con me, la persona che ama e che la ama, è qualcosa di incomprensibile per molti (si spera) tra voi che leggerete questo libro, ma è qualcosa ...